«La realtà è solo una: a questi delinquenti non interessa nulla di Ramy, così come non interessava nulla della Palestina e altro. A questi criminali interessa cavalcare la situazione di turno per seminare violenza e inveire contro le forze dell’ordine».
Così Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap), sugli scontri a Roma durante il corteo organizzato per Ramy.
«Nove colleghi sono rimasti feriti, 8 del commissariato San Lorenzo e uno del Reparto Mobile. Il questore ha ordinato la carica per tutelare l’incolumità dei poliziotti attaccati con ordigni e oggetti contundenti. Il nostro sbarramento ha tenuto fino a quando non era gravemente in pericolo l’incolumità degli operanti e il numero di feriti lo testimonia. Basta strumentalizzare tragedie per creare scompiglio, chi fa questo deve essere arrestato e scontare la pena in carcere. Non ci sono altre alternative» ha concluso.