«Se non ci fosse di mezzo la vita spezzata di un ragazzo di soli 19 anni, ci sarebbe davvero da ridere. Criminali e delinquenti dei centri sociali, pronti a cavalcare qualsiasi situazione pur di avere l’occasione di creare disordini e aggredire le forze dell’ordine».
Così Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap) sugli scontri avvenuti a Torino durante la manifestazione per Ramy Elgam, in cui sono rimasti feriti 5 poliziotti e un carabiniere e durante la quale è stato preso d’assalto un commissariato.
«Non entro nel merito della vicenda della morte del giovane perché dovrà farlo la magistratura – dice Conestà – ma i processi sommari fatti sui media anziché nelle aule di tribunale, producono poi questo, odio sconsiderato nei confronti delle divise e violenze. Ci auguriamo che i delinquenti dei centri sociali siano puniti per i disordini e invitiamo a lasciare vicende giudiziarie nelle aule giudiziarie, per evitare questa puntuale caccia allo sbirro».