“La rapina nella provincia di Sassari, dove i malviventi in fuga hanno sparato un’auto del Radiomobile della compagnia dei carabinieri, ha dimostrato come i mezzi di protezione delle vetture hanno permesso di non celebrare un funerale. Questo fa scuola per evidenziare come le Stazione, che talvolta coprono i turni del reparto Radiomobile, non hanno gli strumenti di protezione idonee alla loro tutela. Questo sindacato chiede più tutela per i carabinieri che svolgono quotidianamente servizi di prevenzione, iniziando dall’abolizione della guida veloce, così da poter impiegare le macchine con i giusti strumenti di protezione per eseguire il primo intervento. Nel 2024 serve uniformarsi ai colleghi del Reparto volanti dove non è richiesta alcuna specializzazione per guidare i mezzi con le giuste protezioni in caso di emergenza. È cura del datore di lavoro prevedere i possibili rischi e valutare ogni intervento sui mezzi per garantire la giusta tutela”. Lo dichiara in una nota Davide Satta, Segretario Generale Nazionale Aggiunto dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).