La Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa delle misura della custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Taranto su richiesta della Procura di Taranto nei confronti di un 42enne per tentato omicidio porto e detenzione abusiva di arma comune da sparo ricettazione violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica di Taranto hanno preso avvio lo scorso 9 maggio a seguito del ferimento avvenuto in via XXV Aprile quando due uomini a bordo di uno scooter esplosero tre colpi di pistola nei confronti di un 39enne che fu attinto da un proiettile all’omero destro.Gli investigatori della Squadra Mobile hanno trovato all’interno di un locale in centro e sequestrato una pistola Beretta con matricola abrasa e relativo caricatore che oggetto di furto era riconducibile a una delle armi da fuoco utilizzate per il ferimento di qualche giorno prima.Le indagini svolte anche grazie all’acquisizione delle immagini delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza e all’analisi dei dati telefonici hanno consentito di raccogliere indizi utili nei confronti del 42enne per il tentato omicidio.In particolare nel corso della nottata del tentato omicidio i parenti del ferito avrebbero effettuato numerosissime telefonate sull’utenza telefonica del presunto autore il quale a seguito del ferimento avrebbe consegnato al proprietario dei locali la pistola chiedendogli di detenerla per suo conto. Le indagini proseguono per identificare il complice.