«È indubbio che sia in corso una caccia alle streghe che vede come perseguite le forze dell’ordine. L’attacco che stanno subendo i fratelli della Polizia di Stato ci obbliga ad intervenire in loro solidarietà, ma soprattutto a tutela di tutti gli appartenenti alle Forze dell’ordine e quindi anche all’Arma dei Carabinieri».
Lo dichiara Ilario Castello, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).
«Le sofferenze cui siamo costretti, omicidi, suicidi, feriti più o meno gravi, contratti scaduti ed inadeguati, carenze organiche, emergenza criminalità e sociale ormai incontrollabile, tutele legali inesistenti, attacchi fisici e mediatici da tutti i fronti, anche istituzionali, rischiano di demotivare quel senso di appartenenza ai valori dello Stato propri del comparto sicurezza. Chi nega questo – dice Castello – è in mala fede, ma soprattutto dimostra poco rispetto verso gli uomini e le donne che servono lo Stato. Ora più che mai – osserva il sindacalista – serve un segnale forte e chiaro per rimettere le forze dell’ordine al loro posto, dandogli gli strumenti giuridici e di tutela di cui hanno bisogno, ma soprattutto ridando loro una dignità ormai calpestata ed azzerata. Inaccettabile che uomini e donne delle istituzioni deliberatamente attacchino a più riprese le forze dell’ordine. Chiediamo al Governo un tavolo tecnico d’urgenza per ascoltare i sindacati, portavoce di coloro che da sempre hanno solo diritto al silenzio».