Siulp, Sap, Siap, Fsp,Coisp Mosap e Silp Cgil, nel pomeriggio di ieri hanno incontrato il Signor Prefetto di Udine al fine di evidenziare la drammatica situazione degli organici degli Uffici della Polizia di Stato in Provincia.
Come ormai denunciato da qualche tempo, nell’anno in corso oltre 50 colleghi lasceranno il servizio per la meritata pensione e di questi, 33 in servizio alla Questura di Udine.
Situazione già pesante, ma che si andrà ad aggravare ulteriormente con i numeri che abbiamo citato, in un momento storico in cui il Paese ha sempre più necessità di sicurezza e la nostra città, anche se da qualcuno l’ha definita “isola felice” non è da meno.
Emergenza Baby gang, emergenza violenze ai sanitari o ai conduttori di mezzi pubblici, questi sono solo alcuni esempi degli allarmi che sono alle cronache anche nei nostri territori e che l’apparato fa sempre più difficoltà a contrastare a causa della ormai drammatica mancanza di organico.
Nell’incontro di ieri si è evidenziata inoltre, la scelta dell’Amministrazione in contro tendenza alle reali esigenze operative, di ripristinare il servizio di vigilanza sulle 24 ore al palazzo del Governo, decisione che sottrarrà ancora uomini dal controllo del territorio.
Il Signor Prefetto pur riconoscendo le criticità portate al tavolo dalle O.S., ha ritenuto comunque necessario ripristinare tale servizio, impegnandosi a far integrare nelle prossime assegnazioni di personale i quattro operatori distolti dal controllo del territorio.