“Grazie al Comando generale dell’Arma per avere risposto alle richieste, avanzate da tempo dal Nuovo sindacato carabinieri, in tema di pianificazione dei trasferimenti e programmazione dei servizi”. Ad affermarlo sono i segretari nazionali della sigla, Toni Megna e Igor Tullio, che definiscono le recenti aperture “un segnale positivo e significativo. Occorre ora sensibilizzare ulteriormente i comandanti ai vari livelli nell’ambito delle attivita’ finalizzate alla promozione del benessere del personale”.
I due esponenti sindacali ribadiscono la necessita’ di favorire le esigenze dei militari nei trasferimenti e nella programmazione dei servizi su base settimanale, condizione indispensabile per una vita familiare e privata soddisfacente, soprattutto per i carabinieri delle Stazioni. “Cio’ e’ possibile – spiegano – conciliando il benessere del personale e la funzionalita’ dell’amministrazione. In uno spirito di coesione, si accorci sempre piu’, in questo modo il gap tra gerarchia e base, prendendo in considerazione le richieste di quest’ultima che, per diverse ragioni, fa fatica ad andare avanti in un momento difficile per la nazione”. E ancora: “Il Comando generale, che da sempre ha riconosciuto la centralita’ delle donne e degli uomini in divisa quale piu’ importante risorsa di cui prendersi cura, si impegni sempre di piu’ a progettare percorsi e strategie di intervento per agevolare le istanze del personale nei trasferimenti”.
Infine, un appello a tutte le sigle sindacali di categoria “a essere piu’ coese, abbandonando inutili protagonismi. Occorre far coincidere la soddisfazione del personale con quella dell’istituzione: le sigle sono chiamate a rendersi protagoniste di un clima organizzativo che promuova, finalmente, una nuova stagione in cui si dia voce alle esigenze della base dell’Arma”.