(Adnkronos) – "Destano grande preoccupazione gli sviluppi legislativi locali e nazionali sul tema dell’eutanasia". Lo sottolinea la Cei nel messaggio per la 46esima Giornata nazionale per la vita, nel giorno del possibile stop ai supporti vitali per Indi Gregory, affetta da una grave e incurabile patologia mitocondriale. "Così gli sbagli del passato – scrive la Cei nel messaggio – si ripetono e nuovi continuamente vengono ad aggiungersi, favoriti dalle crescenti possibilità che la tecnologia oggi offre di manipolare e dominare l’essere umano, e dal progressivo sbiadirsi della consapevolezza sulla intangibilità della vita. Deprechiamo giustamente le negazioni della vita perpetrate nel passato, spesso legittimate in nome di visioni ideologiche o persino religiose per noi inaccettabili. Siamo sicuri che domani non si guarderà con orrore a quelle di cui siamo oggi indifferenti testimoni o cinici operatori? In tal caso non basterà invocare la liceità o la “necessità” di certe pratiche per venire assolti dal tribunale della storia".
Per Indi Gregory oggi possibile stop supporti vitali: il papà non si arrende
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