(Adnkronos) – Referti, prescrizioni, cartelle cliniche, vaccinazioni, erogazione di farmaci a carico del Ssn e non. Tutto a porta di click e sempre disponibili ovunque si vada. E' il nuovo Fasciolo sanitario elettronico 2.0, che dopo anni di rallentamenti sta per diventare una realtà. E' stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto del ministro della Salute del 7 settembre 2023 che individua i contenuti del Fascicolo sanitario elettronico (Fse) 2.0. Il decreto definisce anche i limiti di responsabilità e i compiti dei soggetti che concorrono alla sua implementazione, le garanzie e le misure di sicurezza da adottare nel trattamento dei dati personali nel rispetto dei diritti dell'assistito, le modalità e i livelli diversificati di accesso al Fse. A fare il punto è il ministero della Salute sul proprio sito. "Il fascicolo è uno strumento a disposizione dell'assistito, che può consentirne l'accesso in consultazione ai soggetti del Servizio sanitario nazionale e dei servizi sociosanitari regionali e agli esercenti le professioni sanitarie che lo prendono in cura, anche al di fuori del Ssn – ricorda il ministero – I dati e i documenti presenti nel Fse sono sempre consultabili, oltre che dall'assistito, dai soggetti che li hanno prodotti". Il Fse conterrà dati e documenti, riferiti anche alle prestazioni erogate al di fuori del Servizio sanitario nazionale: dati identificativi e amministrativi dell'assistito (esenzioni per reddito e patologia, contatti, delegati); referti; verbali pronto soccorso; lettere di dimissione; profilo sanitario sintetico; prescrizioni specialistiche e farmaceutiche; cartelle cliniche; erogazione farmaci a carico Ssn e non a carico Ssn; vaccinazioni; erogazione di prestazioni di assistenza specialistica; taccuino personale dell'assistito; dati delle tessere per i portatori di impianto; lettera di invito per screening. Concorrono alla corretta alimentazione e all'aggiornamento del Fse con i dati e i documenti riferiti all'assistito: le aziende sanitarie locali, le strutture sanitarie pubbliche del Ssn e dei servizi socio-sanitari regionali e i Sasn attraverso le diverse articolazioni organizzative, le strutture sanitarie accreditate con il Ssn e i servizi socio-sanitari regionali, le strutture sanitarie autorizzate, gli esercenti le professioni sanitarie, anche convenzionati con il Ssn, quando operano in autonomia. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)