(Adnkronos) – La parola scudetto non è tabù per la Juventus ma bisogna essere realisti. L'obiettivo di Massimiliano Allegri rimane un piazzamento tra le prime 4 per arrivare in Champions League, anche dopo la vittoria in casa del Milan e alla vigilia della sfida casalinga con il Verona. "Ci sono molte insidie in questa partita, perchè il Verona era partita molto bene e ha grande forza fisica. Noi per dare valore alla vittoria di Milano dobbiamo fare risultato, altrimenti buttiamo a mare quello che abbiamo fatto", dice il tecnico bianconero. "Nessuno vuole cacciare indietro la parola scudetto. Dobbiamo essere realisti, noi stiamo lavorando bene e quotidianamente per migliorare. Bisogna consolidare questo futuro e costruire una squadra solida. Bisogna avere chiaro che l'obiettivo è entrare nelle prime quattro", aggiunge. In attacco, potrebbero tornare Chiesa e Vlahovic a far coppia. "Chiesa è rientrato dopo 20 giorni e ha fatto una buona settimana. Vlahovic era più avanti di Chiesa. Domani è una partita difficilissima. Se partono titolari? Non ho ancora deciso", sice. "McKennie può essere utile, deve essere concentrato per tutta la stagione. A sinistra più Cambiaso di Kostic? Qua ho un dubbio anche se Iling sta decisamente meglio. Domani devo decidere", glissa. "Una volta si diceva che il campionato si vince con le piccole e si perde con le piccole. Il calcio è una questione di numeri. Abbiamo due rose diverse rispetto alla scorsa stagione. Lo scorso anno avevamo giocatori di grande esperienza, quest'anno no. Sono due gruppi diversi e bisogna ottenere il meglio", afferma. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)