(Adnkronos) – Le forze russe potrebbero aver utilizzato per la prima volta i nuovi droni Italmas a lungo raggio in un recente attacco all’oblast di Kiev. Lo afferma l’Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo ultimo aggiornamento, secondo cui questo tipo di drone offre specifiche notevolmente migliorate rispetto a un altro uav prodotto in Russia chiamato Lancet. Questi aggiornamenti comprenderebbero una testata più grande e una autonomia fino a 200 chilometri. Si dice che il drone sia dotato di un motore a benzina, con il serbatoio del carburante integrato nella struttura alare. Fonti russe – scrivono gli analisti americani – hanno sottolineato che i droni Italmas sono più leggeri degli Shahed e sono più difficili da individuare e abbattere. Secondo quanto riferito, i droni Italmas sono anche più economici, il che significa che possono essere prodotti e utilizzati più ampiamente, ma sono anche meno efficaci. Fonti russe hanno affermato, quindi, che le forze russe probabilmente utilizzeranno i droni Italmas in tandem con gli Shahed. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)