(Adnkronos) – "L’Etruria Meridionale ha tutte le caratteristiche per candidarsi e venire selezionata come Capitale della Cultura del 2027". Un territorio che vanta
il sito Patrimonio Mondiale dell'Unesco di Cerveteri e Tarquinia. E' la proposta che arriva da Letizia Casuccio presidente della Destination Management Organization Etruskey, lanciata nell'ambito del convegno "Unica identità, unica rete, unica destinazione: strategie per lo sviluppo turistico dell’Etruria Meridionale" organizzato a Civitavecchia in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro-Settentrionale. "Sappiamo che negli ultimi anni vengono premiate le reti turistiche e non solo le singole città pertanto – ha spiegato Casuccio – vediamo la candidatura come una candidatura di rete più che di singole città". L'incontro, coordinato da Stefano Landi, Destination Manager della Dmo Etruskey e da Ermanno Bonomi, sociologo del turismo, ha raccolto ampia convergenza di vedute per la valorizzazione e la promozione dell’Etruria Meridionale, attraverso un progetto condiviso da 12 comuni e 37 realtà private, sotto un unico brand in rappresentanza di un'unica destinazione turistica denominata 'Etruskey'. L’evento, coordinato da Stefano Landi, Destination Manager della Dmo Etruskey e da Ermanno Bonomi, sociologo del turismo, docente universitario, direttore dell’agenzia per il turismo di Firenze e di Pisa, visto la partecipazione, tra gli altri, del parlamentare Gianluca Caramanna, consigliere del ministro del Turismo, di Roberta Angelilli vice presidente della Regione Lazio, Pino Musolino presidente dell'Autorità Sistema Portuale Mar Tirreno Centro settentrionale. "Qui possiamo dare cultura, benessere, enogastronomia e dobbiamo mettere insieme tutti questi cluster affinché sia un'area che si può commercializzare al meglio, – ha spiegato Caramanna – sicuramente la Dmo aiuta a fare questa operazione". Un territorio che si può raccontare anche "attraverso il portale Italia.it creato dal ministero del Turismo, che raccoglie tutte le informazioni dei territori, le promuove e le commercializza" ha concluso Caramanna. —turismowebinfo@adnkronos.com (Web Info)