(Adnkronos) – A sorpresa, Giorgia Meloni manca la kermesse di Fratelli d'Italia, organizzata al Teatro Brancaccio per celebrare un anno di governo. "Anch'io sono un essere umano, scusatemi" ha detto in un videomessaggio la presidente del Consiglio che ha scelto di stare oggi con la figlia. Ad annunciare la sua assenza, il ministro della Difesa Guido Crosetto, dopo un intervento appassionato in cui ha tracciato un ritratto altissimo della presidente del Consiglio. "Vedete, essere una comunità significa anche saper fare delle rinunce – ha concluso il suo intervento il responsabile della Difesa- è giusto che una comunità voglia che la migliore tra noi fosse qui, ma vedete una comunità deve sapere fare anche delle rinunce – ribadisce -. Giorgia oggi non è fisicamente qui ma è a casa con sua figlia, il posto dove doveva stare, dove è giusto che sia. E noi, che siamo una comunità, dobbiamo comprenderlo. Forse non dovremmo dirlo in un appuntamento politico, ma le diciamo che le vogliamo un gran bene". Alla 'chiusa' di Crosetto, cui è seguito un videomessaggio di Meloni, ha fatto seguito un lunghissimo applauso dei militanti presenti al Teatro Brancaccio. "Sono in Egitto, qui sono le 6 del pomeriggio, subito dopo il vertice sulla pace volerò a Tel Aviv, per far rientro non so a che ora a Roma. Se vedrete questo video, allora vorrà dire che non sarà lì con voi. Mi spiace moltissimo, davvero, ma anch'io sono un essere umano" ha detto la premier Giorgia Meloni, nel video inviato alla kermesse 'L'Italia vincente'. "Del resto, se c'è qualcuno a cui io posso chiedere comprensione, quelli siete proprio voi, i simpatizzanti, i militanti, i dirigenti di FdI", ha detto Meloni, facendo partire un forte applauso dalla platea, che si è levata in piedi per ascoltare il suo intervento. "Sono fiera di quello che abbiamo fatto, di noi, della nostra classe dirigente e anche di me stessa: dopo un anno posso guardarmi allo specchio e vedere ancora la stessa persona. Ho camminato a testa alta, non sono scesa a compromessi". "Sono orgogliosa anche per la compattezza della maggioranza, perché sono falliti tutti i tentativi di dividerci, di farci litigare ad ogni costo, e sono fiera dei tanti risultati e degli obiettivi già raggiunti. Non li elenco, il video sarebbe troppo lungo, lo faranno i ministri nella manifestazione di oggi". "Mi sono chiesta un anno fa perché in così tanti si commuovessero anche nel momento del giuramento – ha proseguito -. Ora, con tutto quello che è successo, mi sono tornata a chiedere come mai intorno a noi ci sia ancora così tanto affetto e sostegno da parte degli italiani, distanti anni luce da quello che dicono i giornaloni, e ora lo so, è perché noi diamo rappresentanza all'Italia vera, quella di chi si rimbocca le maniche e lavora e che sono stati scavalcati da furbi e raccomandati". "Vogliamo superare le incrostazioni di questo paese, riformeremo quello che c'è da riformare senza guardare in faccia a nessuno" e per quanto riguarda i "disumani attacchi terroristici di Hamas", informa la premier, "stasera andrò in Israele a ribadire la vicinanza del popolo italiano". "La cattiveria e i metodi che usano per indebolirci hanno raggiunto vette mai viste prima" ha detto la presidente del consiglio nel videomessaggio. "Continuino pure a rotolarsi ne fango, perché noi continueremo a volare alto. Noi siamo il nemico da abbattere perché noi siamo uno specchio, uno specchio alla loro meschinità. Se noi riusciamo a portare avanti il nostro progetto e a fare tutto quel che abbiamo in mente, questa gente dovrà fare i conti con la propria coscienza". “Noi abbiamo portato al governo l'Italia vera, che non è quella descritta dai giornaloni, nei salotti, abbiamo portato al governo l'Italia dimenticata e umiliata da governi di sinistra, l'Italia del lavoro, del merito, dell'intraprendenza imprenditoriale, della famiglia, l'Italia di quelli che si sono sempre rimboccati le maniche e che sono stati puntualmente scavalcati da furbi e privilegiati, in una società nella quale per andare avanti dovevi soprattutto far parte del giro giusto di amicizia". "Abbiamo portato al governo l’Italia di quelli che per una vita si sono chiesti come si facesse a sperperare miliardi di euro, l'Italia di chi lavorava duramente per uno stipendio insufficiente, per pagare tasse che servivano a dare la paghetta di chi non aveva voglia di farlo, l'Italia di quelli che hanno subito le angherie di uno Stato ingiusto, forte con i deboli e deboli con i forti, l'Italia di quelli esclusi non perché non valessero ma perché perché non avevano la tessera di partito giusta in tasca". "Ecco perché – ha rimarcato – in tanti un anno fa si sono commossi, perché rappresentavamo il loro riscatto a presentavamo chi ha sempre creduto in un l'Italia orgogliosa, consapevole della sua forza, della sua grandezza, un'Italia capace di dare fiducia ai suoi cittadini, che premia il merito, che sostiene il talento, che onora il lavoro, qualsiasi esso sia". “E' giusto che Giorgia Meloni trovi il tempo per riposarsi" ha detto, poi, il ministro delle Difesa Guido Crosetto, rispondendo ai giornalisti che gli chiedono dell’assenza di Giorgia Meloni alla kermesse di FdI. Lei indebolita? "Non la vedo indebolita, la vedo sempre più forte. Ci sono sempre i tentativi di indebolire i governi, con alcuni si riesce con altri no", dice convinto Crosetto. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)