(Adnkronos) – Designer di occhiali, arte della fotografia e maestri della cucina italiana scendono in campo per una raccolta fondi in favore del Centro clinico Nemo di Milano. L’appuntamento è per mercoledì 25 ottobre in piazza Filippo Meda dove, a partire dalle 18, si terrà #Oramivedi, serata-evento di sensibilizzazione a sostegno del centro esperto per la cura e la ricerca delle persone con Sla e malattie neuromuscolari. La sede milanese, di quello che oggi è un network clinico nazionale di sette centri, è attiva da quindici anni presso l’Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda ed è precursore nella presa in carico visiva per queste patologie complesse. L’iniziativa è promossa da Punto Ottico Humaneyes e Akoni Group, con il patrocinio di Aisla Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica. #Oramivedi – si legge in una nota – unisce il design e la filosofia delle due realtà imprenditoriali promotrici per lanciare un messaggio: porre lo sguardo sull’unicità della persona, in tutta la sua umana bellezza. Uno sguardo capace di fissare l’occhio per affrontare il quotidiano ma anche per guardare al futuro con speranza. Al centro una visione della solidarietà che diventa opportunità per tutti di leggere con occhi nuovi l’esperienza dell’altro e della sua storia. Tutte le donazioni raccolte durante la serata – prosegue la nota – andranno a sostenere Optolab, il laboratorio di ricerca e cura sulla visione di Nemolab, l’hub di ricerca tecnologica nato nel 2021 nel solco dell’esperienza clinica dei Centri Nemo. A fronte di patologie complesse come la Sla, la Sma e le distrofie muscolari, infatti, che vedono nel tempo una compromissione della funzione motoria, respiratoria, deglutitoria e dell’eloquio verbale, preservare l’occhio in buona salute diventa ancora più importante. Il sistema visivo può diventare nel tempo, in particolare per chi vive con la Sla, l’unica modalità che permette di comunicare con l’esterno, governando con gli occhi gli ausili di Comunicazione aumentativa alternativa (Caa). Ecco perché è fondamentale affiancare la persona con un protocollo di screening visivo mirato fin dalla diagnosi di malattia, adattando protocolli e strumenti di valutazione oftalmica in funzione di chi vive una disabilità motoria grave e che, in altro modo, non potrebbe accedervi. Sono 1.140 le valutazioni effettuate ad oggi, di cui 935 per persone con SLA e 250 occhiali donati ai pazienti al fine di garantire quella qualità di vita fatta della possibilità di continuare a porsi in relazione con gli altri, anche quando ciò significa comunicare solo attraverso gli occhi. Durante la serata sarà possibile ammirare anche le opere fotografiche dell’artista Federico Garibaldi, premiato al “Cannes Corporate Media and TV Award”, che metterà a disposizione una selezione della sua collezione dedicata alla città di Milano, tratta dalla mostra Through – Speriamo che il tempo non sia in ritardo – catturata dai finestrini dei tram meneghini. Una tecnica unica per cogliere i frammenti di un tempo sospeso tra la fretta e il fascino del viaggio urbano. Il messaggio di bellezza di #Oramivedi è sostenuto anche dall’arte della cucina, con l’aperitivo promosso da Slafood. Nata dall’intuizione di Davide Rafanelli, persona con Sla e paziente di Nemo di Milano, insieme a Roberto Carcangiu, Presidente Apci Chef, l’Associazione professionale cuochi italiani, Slafood unisce il talento degli chef per sostenere i progetti di presa in carico nutrizionale dei Centri Clinici Nemo. Ed è così che hanno risposto con entusiasmo alla chiamata gli chef Filippo La Mantia, Elio Sironi, Christian Benvenuto, Fabio Zanetello, che metteranno a disposizione talento e creatività per far gustare agli ospiti le loro creazioni di finger food preparate in esclusiva per la serata. All’obiettivo solidale si uniscono il gruppo NeroLifestyle, partner Slafood, con lo Champagne NeroChampagne, e Letizia Mazzotta con il suo infaticabile entusiasmo nel coinvolgere Acqua Filette, Amarelli Fabbrica Liquirizia, Consorzio del Mezzogiorno, Frantoi Cutrera e Toraldo Caffè. #Oramivedi si chiuderà con la degustazione delle praline di cioccolato del maestro Ernst Knam. Presenti al sostegno del progetto anche Hoya Lens Italia e Unione Confcommercio Imprese per l’Italia – Associazione Territoriale di Melegnano. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)