(Adnkronos) – Re Carlo III e la passione per lo spazio, chi lo avrebbe immaginato? Invece ce la racconta il Capitano Jean-Luc Picard (alias sir Patrick Stewart) di 'Star Trek: The Next Generation', secondo cui Sua Maestà sarebbe un fan del franchise con i mitici Capitano Kirk e il vulcaniano dalle orecchie a punta Spock. Nel corso degli anni, infatti, l'attore e il futuro sovrano hanno avuto modo di intrattenersi in diverse occasioni, nelle quali Carlo avrebbe fatto capire a Stewart di conoscere la serie che debuttò nel 1966, quando il principe di Galles era un adolescente di 17 anni. Nel suo libro di memorie 'Making It So', Stewart scrive: "Sono convinto che King Charles sia un fan di Star Trek. L'ho incontrato diverse volte quando era principe di Galles e, anche se non ha mai affrontato l'argomento, ho avuto la sensazione che lo conoscesse". I sospetti del Capitano sono tutt'altro che infondati, se è vero che Charles andò alla première del 1996 di 'Star Trek: Primo contatto', accompagnato da Marina Sirtis, che interpretava Deanna Troi. Sono trascorsi molti anni, sia dal debutto di Star Trek che dalla celebre serata mondana dell'ex principe di Galles. E ora che è re, a Charles basterebbe una telefonata per sapere la verità sugli alieni e, soprattutto, per divulgarla. Sembrerebbe il sogno di un bambino che si avvera e invece non è altro che la convinzione di Nick Pope, che ha gestito il progetto Ufo del governo britannico, secondo cui il sovrano dovrebbe usare il suo potere per costringere gli Usa a far conoscere ogni informazione in suo possesso sui fenomeni anomali non identificati (Uap). All'origine delle convinzioni di Pope, le dichiarazioni dell'ex agente segreto americano David Charles Grusch, secondo cui Washington sarebbe in possesso non solo di tecnologia 'extraterrestre', ma addirittura di intere astronavi aliene. Verrebbe da pensare che Carlo sarebbe entusiasta di scoprire, nascosto negli hangar americani, addirittura l'Enterprise. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)