(Adnkronos) – Solenne giuramento per 626 allievi marescialli che hanno frequentato l'11° Corso A.M. intitolato al Maresciallo Francesco Pepicelli Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria. La cerimonia si è svolta oggi a Firenze all'interno della caserma intitolata al "Maresciallo Maggiore M.O.V.M. alla memoria Felice Maritano", sede della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri. Il giuramento è avvenuto alla presenza del generale di corpo d'armata Giuseppe Governale, comandante delle Scuole dell'Arma, e del generale Maurizio Stefanizzi, già comandante della Scuola Marescialli ed attuale comandante interregionale Carabinieri 'Vittorio Veneto'. Alla cerimonia sono intervenute numerose autorità civili, religiose e militari e i rappresentanti dell'Associazione Nazionale Carabinieri, dell'Associazione Nazionale Forestali in congedo, delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma e dell'ONaomac, i 626 giovani marescialli hanno prestato il loro giuramento rivolgendo "una promessa alla nostra Repubblica e quindi impegnandosi nei confronti del Paese e di tutti gli italiani". Un atto austero e solenne – spiega l'Arma in un comunicato – che li impegna e responsabilizza, rendendoli garanti della sicurezza delle persone, tramite la fedeltà alla Repubblica Italiana, alla sua Costituzione ed alle sue leggi, votandosi alla difesa della Patria ed alla salvaguardia delle libere istituzioni". Si è trattato di un momento carico di emozione e significato che ha suggellato una vera e propria scelta di vita, basata non solo sui principi cardine della disciplina e dell'onore ma anche e, soprattutto, sul sacrificio per il bene comune e per la difesa e la tutela di ogni appartenente alle nostre comunità. Con il loro atto di giuramento i frequentatori dell'11° Corso A.M. hanno quindi dato "ancora una volta lustro alla figura del Maresciallo dei Carabinieri che, nella sua essenza, incarna la presenza dello Stato a supporto dei cittadini, nei grandi centri come nei piccoli paesi, in ogni territorio possibile, ponendo maggiore risalto alla capacità di ascolto tipica del Carabiniere, sicuri che rivestiranno il loro ruolo indossando gli Alamari con responsabilità, impegno ed orgoglio, quali testimoni fedeli della ultracentenaria storia dell'Arma". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)