(Adnkronos) – L'Ucraina avanza sulla riva est del Dnipro, la Russia risponde. La guerra, in corso da oltre 600 giorni, secondo le ultime news di oggi, vive una fase cruciale nel sud dell'Ucraina. Il comando di Kiev ha reso noto che i militari russi hanno bombardato il villaggio di Pishchanivka, nella zona occupata dalle forze di Mosca nella regione di Kherson. Questo implica la presenza di combattenti di Kiev all'interno del territorio. In precedenza, era stata bombardata la riva ucraina del fiume Dnipro, con diverse vittime civili. "Il ponte di Crimea rimane un collegamento vitale per sostenere l'occupazione russa in Crimea e nel sud dell'Ucraina", ma la sua"struttura vulnerabile" rimane sotto la minaccia di attacchi di Kiev e ciò rappresenta "un significativo fardello" per la Russia, costretta ad utilizzare a sua difesa forze che potrebbero essere dispiegate altrove. E' quanto scrive oggi il consueto bollettino dell'intelligence militare britannica. "Il 14 ottobre 2023, il vice primo ministro Marat Khusnullin ha dichiarato che i danni dell'attacco ucraino al ponte di Crimea lo scorso luglio sono stati riparati prima del previsto. Per quanto il ponte sia pienamente operativo -scrivono i servizi britannici- il suo uso rimane ristretto a causa delle procedure introdotte dopo il primo attacco ucraino dell'ottobre 2022. Camion e carburante continuano ad arrivare via traghetto". "Il ponte di Crimea rimane un collegamento vitale per sostenere l'occupazione russa della Crimea e le sue forze nel sud dell'Ucraina. Tuttavia – rimarca il bollettino – è anche un significativo fardello di sicurezza che richiede una protezione a più livelli, compreso l'uso di sistemi di difesa aerea e personale che avrebbero potuto essere dispiegati altrove. La fiducia delle forze di sicurezza russe nella loro capacità di difendere il ponte continuerà ad essere minacciata dall'ingegnosità dei militari e dei servizi di sicurezza". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)