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Patrick Zaki ospite di Fabio Fazio domenica 22 ottobre nella seconda puntata di Che Tempo Che Fa sul Nove. Zaki avrebbe dovuto partecipare alla prima puntata della nuova stagione, andata in onda il 15 ottobre, ma la partecipazione è stata annullata e rinviata. Ora, la presenza di Zaki viene confermata oggi con un post sul profilo Instagram della trasmissione. Negli ultimi 10 giorni, dopo l'attacco di Hamas e dopo i raid di Israele sulla Striscia di Gaza, Zaki si è trovato al centro di polemiche in particolare per alcuni post sui social e per aver definito il premier israeliano Benyamin Netanyahu "un serial killer". E' stata annullata anche la partecipazione ad un evento collegato al Salone del Libro. "Sono stato e continuerò a essere un fervente sostenitore della causa palestinese e del diritto del popolo palestinese a riconquistare le proprie abitazioni e terre – ha sottolineato Zaki in un post – le quali nel corso della storia sono state violentemente depredate. Le politiche razziste e di colonizzazione del governo di Netanyahu costituiscono la radice dello stato di guerra apparentemente perenne in cui ci troviamo ora, con il tragico risultato della perdita di migliaia di vite civili, tra cui donne e bambini innocenti. Il mio impegno è da sempre e invariabilmente guidato dalla tutela dell'umanità e dei diritti umani. Non potrò mai avallare né giustificare atti di violenza o omicidi. Al contrario, sostengo con fermezza il diritto della popolazione palestinese a resistere e a difendersi, distaccando tale difesa dalle politiche religiose conservatrici ed oscurantiste di Hamas". "La situazione che stiamo vivendo è conseguenza delle politiche dell'attuale governo israeliano. Non è sorprendente. Io sono contrario a ogni violenza contro civili innocenti, comprese quelle contro i palestinesi perché innanzitutto sono un difensore dei diritti umani", ha detto successivamente al Tg1. "Si devono capire le ragioni del terrorismo. Ogni attacco terroristico ha delle ragioni. Perché questo gruppo (Hamas, ndr) è arrivato al punto di perpetrare queste azioni? Credo che sia necessario fare un lavoro di ricerca sulle ragioni sottostanti", ha detto quindi il 16 ottobre a Milano durante la presentazione del suo libro 'Sogni e illusioni di libertà', edito da 'La nave di Teseo', al Teatro Parenti. "Io farò sempre del mio meglio per combattere il fanatismo e il terrorismo. Per contrastare questo, bisogna alzare la bandiera della democrazia e della pace", ha aggiunto. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)