(Adnkronos) – Potrebbero essere ascoltati nei prossimi giorni dalla procura di Torino Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, i due calciatori per i quali gli investigatori ipotizzano il reato di esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa in quanto nel corso di un’indagine sarebbe emerso che avrebbero effettuato puntate su piattaforme non autorizzate. A quanto si apprende sarebbero, infatti in corso in queste ore contatti tra la procura e gli avvocati dei due calciatori. Intanto, sempre in queste ore sarebbero state completate le cosiddette copie forensi dei telefoni cellulari sequestrati a Tonali e Zaniolo nei giorni scorsi dalla polizia e quindi nelle prossime ore dovrebbe cominciare l’esame dei dispositivi e, in particolare, il contenuto delle diverse chat. Verifiche, infine, saranno condotte dagli investigatori anche su eventuali profili di frode sportiva sulla quale, però, al momento non risultano evidenze. Ad oggi, infatti, l’ipotesi di reato contestata resta esclusivamente quella di esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa. Il procedimento su presunte scommesse illecite che ha coinvolto i calciatori è partito nell’ambito di un’inchiesta della Dda, Direzione distrettuale antimafia, che tra i compiti si occupa anche di criminalità organizzata legata ai reati eversione, antiterrorismo, traffico di rifiuti e stupefacenti. Per i calciatori, però, la procura di Torino ipotizza esclusivamente il reato di esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa. L’inchiesta, in particolare, è stata avviata nel 2022 dalla Squadra mobile della Questura di Torino su un presunto giro di scommesse illegali che sarebbero state compiute attraverso piattaforme non autorizzate e ha subito nelle ultime settimane un’accelerazione anche per alcune dichiarazioni social che hanno ipotizzato il coinvolgimento di alcuni esponenti del calcio nel mondo delle scommesse. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)