(Adnkronos) – "Il titolo vale già il programma. Perché il tango è tante cose, mescola accelerazioni, frenate, è la rosa in bocca ma anche il pugnale. Dolcezza, amore e morte. Ti puoi innamorare ballando il tango, ma ti puoi lasciare drammaticamente. Non è un ballo lineare. Questo, come ispirazione, è il modo migliore per raccontare una realtà che balla il tango". Così Luisella Costamagna presenta 'Tango', da lunedì 16 ottobre alle 23.30 su Rai2, con cui la conduttrice affronta per la prima volta la fascia della seconda serata con una trasmissione che, come spiega ai giornalisti, ha "una personalità multipla". Del 'tango' – un nome scelto non a caso dopo la vittoria della Costamagna a 'Ballando con le stelle', e che dà un'impronta anche alla bella sigla grafica con la musica della Piero Maggiò band, 'Rock'a'Tango' – il programma avrà "il suo carattere ricco, pieno di verve, profondo ma anche a tratti leggero. E' la drammaticità della guerra che ti esplode dall'oggi al domani, ma anche la leggerezza che ti serve alla fine di una giornata", spiega la giornalista. Non mancheranno dunque i temi di stretta attualità, a partire dalla guerra in Medio Oriente. "Della guerra ne parleremo nella prima puntata, e poi in prospettiva se dovesse essere ancora il tema più drammatico. Non andiamo in diretta, l’attualità dunque c’è ma con un taglio da approfondimento settimanale, faremo dunque un commento ai fatti", dice Costamagna. E se non trapela nessuna anticipazione sugli ospiti, viene però spiegato il format, che prevede diversi moduli. "Per rappresentare cose diverse usiamo moduli diversi – osserva la conduttrice – Ci sarà il talk, ma anche l’intervista intima, il racconto di storie personali, il faccia a faccia raccontato in modo diverso. E' l’intenzione del programma mescolare moduli diversi, sapori, ingredienti e approcci diversi, lacrime e sorrisi". L’idea è di "scegliere uno o due temi e approfondirli. Mi piacerebbe ‘poppizzare la politica e approfondire il varietà’", aggiunge ancora la Costamagna. Per la Costamagna è la prima volta in seconda serata. "Sono molto contenta di avere avuto l’offerta di poter tornare al mio mestiere, mi mancava come collocazione l’ultima serata, che mi intriga molto perché deve avere un approccio alle notizie diverso. 'Ballando' è stata un’esperienza che mi ha dato leggerezza, ma quelle corde in me c’erano già", spiega, tenendo a sottolineare che non vuole etichette. "Sono uscita dalla paternità santoriana e sono entrata nella maternità carlucciana", ironizza. La conduttrice sarà accompagnata in quest'avventura da due presenze fisse che, in modo diverso, faranno da contrappunto alla trasmissione: Saverio Raimondo e Francesco Pannofino. "Siamo una grande piccola squadra corsara – dice Costamagna – Saverio Raimondo sarà anche fisicamente in studio, ed è quella punteggiatura leggera nella dinamica del programma, con un’ironia che mi piace molto, mi diverte, e varia anche con ingressi nella satira politica". Pannofino invece costituirà "una punteggiatura assolutamente cruciale, ironica ma anche molto riflessiva, farà una cosa sorprendente che non saprete finché non andiamo in onda". "Particolarmente soddisfatto" si dice il direttore dell'Approfondimento Rai Paolo Corsini, per "aver trovato uno spazio nel palinsesto per riportare Luisella a fare quello che ha fatto per tanto tempo in Rai, l’approfondimento, portando anche l’esperienza di Ballando". E parlando di share, l'obiettivo "è rimanere nella media di rete – dice Corsini – La cifra di Rai2 è una cifra di intrattenimento leggero in cui inseriamo un programma di approfondimento, è questa la scommessa". "Punto all’1%, superare lo zero virgola", sdrammatizza la conduttrice. Il vero goal? "Voglio fare un buon programma, un programma dignitoso". (di Ilaria Floris) —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)