(Adnkronos) – L'effetto Fedez sulle donazioni di sangue? Se sui canali social dell'Avis Lombardia già si rilevano i primi segni positivi, in termini di follower e contatti, dopo le parole di sensibilizzazione pronunciate dal rapper all'uscita dall'ospedale Fatebenefratelli di Milano, quello tangibile sull'eventuale aumento del sangue donato si potrà vedere forse già alla fine di questo mese, riferiscono dall'associazione contattata dall'Adnkronos Salute. "L'appello lanciato da Fedez sta senza dubbio avendo ricadute positive – commenta Oscar Bianchi, presidente di Avis Regionale Lombardia – Ad oggi non siamo in grado di poter dare dei numeri, perché la donazione non si basa sull'attività di emergenza urgenza". "Le persone che si stanno presentando e che si presenteranno alle sedi Avis della regione Lombardia, e nel resto del Paese, potranno diventare donatori dopo essere risultate idonee alla donazione di sangue – spiega – Avis infatti fonda la sua attività su donatori e donazioni periodiche, è grazie a loro che riusciamo a garantire l'attività e l'autosufficienza nazionale". Ma "senza dubbio – sottolinea Bianchi – gli appelli lanciati da Fedez in questi giorni hanno avuto dei riscontri immediati sui nostri canali social, che già oggi registrano numeri con trend positivi sia in termini di visualizzazioni che di nuovi follower. Un'iniziativa, per noi di Avis, di primaria importanza per l'attività di sensibilizzazione alla donazione che portiamo avanti quotidianamente in modo particolare sulla fascia tra i 18 e i 35 anni. E' sensibilizzando loro che riusciamo a dare un continuo supporto in termini di sacche donate". Oggi, conclude quindi il presidente di Avis Lombardia, "possiamo dire che l'effetto Fedez lo vediamo in questi termini, un effetto che per noi è davvero positivo. Con l'auspicio che anche in termini di donatori e donazioni possa avere presto un riscontro che saremo in grado di vedere già a partire dalla fine del mese. Un appello, quello di Fedez, verso la sensibilizzazione al dono che per noi è davvero importante, con l'augurio di vederlo presto in Avis, non appena le cure mediche glielo permetteranno". —salute/sanitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)