(Adnkronos) –
Insulti sessisti a Giorgia Meloni, presdiente del Consiglio, nel giorno della manifestazione della Cgil a Roma, ieri. "Ho sempre rispetto del dissenso, ma mi piacerebbe sapere cosa pensano le esponenti della sinistra di questi 'slogan politici' di alcuni militanti della Cgil. E mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il segretario Maurizio Landini, con la sua morale sempre pronta per gli altri", scrive il presidente del Consiglio Giorgia Meloni pubblicando su X un video dei manifestanti in metropolitana mentre cantano cori sessisti offensivi rivolti alla premier. "La dirigenza Cgil, sempre pronta ad alzare il dito e bacchettare chi non si adatta ai mutevoli diktat del politicamente corretto, dovrebbe fare qualche corso di aggiornamento ai suoi iscritti che indirizzano a Giorgia Meloni il più scontato e sessista degli insulti", dice il presidente di Fratelli d’Italia in Senato, Lucio Malan. "A giustificazione dei bruti odiatori – continua – c’è il fatto che sono evidentemente a corto di argomenti contro il presidente del consiglio che ha fatto più di chiunque altro a favore dei lavoratori, con il taglio al cuneo fiscale, e le altre misure che hanno portato al record storico di occupati, tant’è vero che la manifestazione era stata annunciata prima di avere anche solo una vaga idea di come sarebbe stata la legge di bilancio". "Non oso pensare a cosa sarebbe successo se un episodio del genere fosse accaduto a parti inverse: come minimo assisteremmo a generalizzate richieste di dimissioni. Noi ci limitiamo a chiedere le scuse del segretario Landini", conclude. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)