(Adnkronos) – Le ceneri deposte su un letto di fiori bianchi, dietro la sua foto, le insegne di Comune, Croce Verde e delle due Misericordie cittadine e, ai piedi, un cuscino floreale con la scritta "Ciao Maestro", donato dai commercianti e dagli amici di Pietrasanta. Si è aperta questa mattina, alle 10, con il saluto del sindaco Alberto Stefano Giovannetti e degli assessori della giunta comunale di Pietrasanta, la camera ardente allestita presso la chiesa di Sant'Antonio Abate in omaggio all'artista colombiano Fernando Botero, cittadino onorario di Pietrasanta. Il pittore e scultore, famoso per i suoi soggetti femminili raffigurati con forme voluminose, è morto venerdì 15 settembre all'età di 91 anni nella sua casa di Montecarlo, nel Principato di Monaco, dopo essere stato ricoverato in ospedale per una sospetta polmonite. Dopo esser stato celebrato per sei giorni nel suo Paese natìo, Medellin, e in tutta la Colombia, le ceneri sono arrivate in Versilia, dove ha chiesto di essere seppellito. Alla camera ardente alla rappresentanza istituzionale si sono uniti, per un primo momento di raccoglimento, l'artista colombiano Gustavo Velez accompagnato dalla moglie e Adolfo Agolini, titolare della Fonderia Artistica Mariani. E' quindi iniziato il composto saluto della cittadinanza, accompagnato dal personale della Misericordia di Pietrasanta che, coordinato dalla governatrice Maria Assunta Montagna, per la giornata odierna e per quella di domani, venerdì 6 ottobre, dalle ore 8 alle 20, sarà presente all'interno e all'esterno della chiesa. "L'amore che il maestro Botero e la sua famiglia avevano per Pietrasanta – ricorda il sindaco Giovannetti – era sincero, genuino, per quanto fosse sbocciato velocemente e in modo forse un po' casuale. Ma altrettanto rapidamente è stato ricambiato, nelle piccole cose della quotidianità. La cittadinanza onoraria conferita nel 2001 è stato un atto che, in buona sostanza, ha certificato quello che già Botero era per noi: un concittadino. E da concittadini siamo a porgergli, tutti, il nostro saluto e il più sentito ringraziamento per la grandezza che ha donato a Pietrasanta". Sabato 7 ottobre, giornata di lutto cittadino, sempre all'interno della chiesa di via Mazzini alle ore 10 saranno pronunciati gli interventi ufficiali da parte del sindaco Alberto Stefano Giovannetti, dell'ambasciatore della Colombia in Italia, dottoressa Ligia Margarita Quessep Bitar, di Alessandro De Santi, amico carissimo del Maestro, di Adolfo Agolini, a nome degli artigiani pietrasantini e di Lina Botero, la figlia. Sarà presente anche il Console Generale di Colombia a Roma, Carlos Ivan Castro Sabbagh e una rappresentanza delle Nazioni Unite che, al Maestro, aveva conferito un riconoscimento per il suo impegno nel promuovere attività culturali e ricreative rivolte, in particolare, ai giovani del suo Paese natale. Al termine, si comporrà il corteo accompagnato dalla Filarmonica di Capezzano Monte fino al vicino Duomo di San Martino, dove alle ore 11 si svolgerà il rito funebre officiato dal Proposto Monsignor Stefano D'Atri. Conclusa la funzione, le ceneri raggiungeranno il cimitero urbano per la tumulazione nello spazio riservato ai cittadini illustri di Pietrasanta, dove dal maggio scorso riposa già la moglie di Botero, Sophia Vari. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)