(Adnkronos) – “Credo che sia un progetto fondamentale perché sarà l'inizio di una trasformazione del trasporto in Italia. Sono cosciente che l'idrogeno non è l'unica soluzione, ma l’Hydrogen Valley sarà qualcosa di diverso e innovativo. Siamo lieti di aver iniziato con il nostro cliente Ferrovie Nord Milano questa importante iniziativa che trasformerà l'Italia”. Lo dice Michele Viale, amministratore delegato Alstom Italia, l’azienda costruttrice che nell’ambito di Expo Ferroviaria 2023, ha presentato con FNM il primo treno a idrogeno in Italia, Coradia Stream. “Il treno che vi presentiamo utilizza l'idrogeno come vettore energetico e può essere usato su linee non elettrificate. Sono cosciente che l'idrogeno non è l'unica soluzione, ma l’Hydrogen Valley sarà qualcosa di diverso e innovativo”, afferma Viale. Il treno entrerà in servizio commerciale in Valcamonica tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, lungo la linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo di Ferrovienord su cui il servizio è gestito da Trenord, nell’ambito del progetto H2iseO, che mira a realizzare la prima Hydrogen Valley italiana nel territorio bresciano. Il Coradia Stream risponde all'obiettivo europeo di ridurre del 100% le emissioni di C02 entro il 2050. Dotato di celle a combustibile a idrogeno, ha una capacità totale di 260 posti a sedere, ‘autonomie del tutto similari a quelle dei treni diesel, oltre 600 km e non necessita di infrastrutture ferroviarie, poiché usa quelle esistenti’ illustra Viale. “Il grande vantaggio di un sistema di questo tipo è che si può costruire un Hydrogen Valley attorno a un treno per poi alimentare altri tipi di soluzioni, come le automobili”, conclude l’Ad di Alstom Italia. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)