(Adnkronos) –
Jannik Sinner batte Carlos Alcaraz, vola in finale nel torneo Atp di Pechino e diventa il numero 4 del mondo, eguagliando il record stabilito 47 anni fa da Adriano Panatta. L'exploit dell'azzurro, 22 anni, infiamma gli appassionati di tennis e entusiasma anche i tifosi vip. "E' un capolavoro di chi sa vivere quotidianamente il silenzioso sacrificio per diventare n.1. Non basta infatti avere talento. Per essere nell'Olimpo dello Sport devi avere passione e amore per superare le fatiche degli enormi sforzi fisici e psicologici senza cadere nel buio", dice all'Adnkronos il giornalista e conduttore tv Massimo Giletti, grande appassionato di tennis. Sinner è "veramente un fenomeno", dice Max Giusti, che oltre ad essere un popolare conduttore televisivo è un grande appassionato di tennis, giocatore e consigliere della Fit, nonché proprietario del circolo sportivo Play Pisana di Roma. "Sono felicissimo per Jannik", commenta all'Adnkronos Giusti, che ha seguito la partita in una pausa delle prove del 'Fake Show' di Rai2. "Ho seguito tutta la sua partita, tra l'altro ero con gli autori del mio programma ed io ero l'unico che diceva che avrebbe vinto ma pensavo in tre set e invece mi ha stupito e ha vinto in due. Sono felice per lui perché so quanto ci tiene, perché so quanto lotta per migliorarsi continuamente. Pure se è molto giovane ha fatto scelte da grande, scelte da uomo, scelte da adulto. E a questo punto un piccolo pensiero va a tutti quelli che lo seguono, a tutti quelli che lo tifano e anche a quelli che si sono messi a criticare dicendo che è un giocatore che non è completo, che non è ancora pronto e che forse non lo sarà mai. Ecco, nel frattempo che si prepara, è quarto nel mondo. Forza Jannik, sei veramente un fenomeno!", conclude Giusti. "Sono felicissima che un italiano abbia vinto e sia finalista di un torneo così importante", dice all'Adnkronos la conduttrice e autrice Licia Colò, in passato legata sentimentalmente al tennista Nicola Pietrangeli. "Quando l'Italia non eccelle in qualcosa e non ci sono più dei campioni così, la passione per uno sport si perde. Adesso invece, con la vittoria di Sinner, può rinascere", conclude Colò. La vittoria di Jannik Sinner contro Alcaraz è come "una medicina" per Piero Chiambretti, grande appassionato di tennis. Il conduttore, che ha seguito la partita a riposo per una brutta influenza, commenta all'Adnkronos: "Ho la febbre alta per una influenza fastidiosa ma il risultato di Sinner mi risolve la tosse più dello sciroppo". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)