(Adnkronos) – “Con il lancio di Definisse KP1, Relife, con il suo approccio scientifico, ha deciso di affrontare il tema del Beautify Time, quindi di rendere il tempo più bello senza fermarlo, in quanto sappiamo che non è possibile fermare il tempo con un approccio scientifico, ma grazie a questa nuova linea anti-ageing è possibile rallentare la degradazione di collagene per migliorare la qualità della pelle”. Lo ha detto Mel Warren, marketing portfolio strategy manager di Relife, a margine dell’evento di presentazione di Definisse KP1 Collagen Modulator Bio-Peptide, la nuova linea di prodotti con l’esclusivo peptide modulatore del collagene Key Peptide One KP1, spiegando l’approccio rivoluzionario all’anti-ageing adottato dall’azienda di medicina estetica, parte del Gruppo Farmaceutico Menarini, fondato nel 1886 e ad oggi presente in 140 paesi nel mondo, con più di 17.000 dipendenti. La Mission di Relife, infatti, è quella di promuovere tale approccio al fine di aiutare le persone a raggiungere un benessere psicofisico completo. Sempre nell’ambito di bellezza e benessere, Relife ha promosso l’opera d’arte “Fragments of Beauty”, creata dal maestro svizzero Simon Berger per contrastare l’age-shaming. Per la realizzazione dell’opera, l’artista ha infranto con un martello una parete di vetro che riportava i commenti d’odio che si leggono frequentemente sui social network. Tra i frammenti di quei messaggi offensivi, Berger ha fatto emergere un volto femminile, riuscendo a trasformare l’odio in forza e bellezza: “Con Fragments of Beauty Relife prende una posizione contro quello che subiscono le donne ogni giorno sui social media, a partire dall’age-shaming. Attraverso quest’opera d’arte, quindi, l’azienda vuole porre l'attenzione proprio su questo tema e sottolineare che è importante continuare ad amare se stessi anche se si ricevono commenti negativi sulle piattaforme social”, conclude Warren. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)