(Adnkronos) – "La politica per lui richiedeva analisi, ascolto, discussione, decisione, assunzione di responsabilità. Non sopportava la demagogia, lo spirito di fazione, la riduzione del confronto politico a urlo e invettiva".Così Giulio Napolitano, ricordando la figura del padre, il presidente emerito della Repubblica Giorgio, durante i funerali a Montecitorio. "Viviamo questo momento in spirito di unità e condivisione. Un deferente ringraziamento a Papa Francesco per le parole e il gesto che ci hanno emozionati -ha continuato – Non ricordo nella lunga e straordinaria vita di mio padre un solo giorno che non sia stato di lavoro. Il suo lavoro e il senso profondo della sua esistenza era la politica, intesa come ideale, missione e professione. La politica era per lui, come per molti di quella eccezionale generazione, una cosa sera". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)