Di Franco Zucchelli, segretario generale aggiunto Mosap
“Con la circolare 555/III-OP/DIV.1^ del 25 settembre u.s. s.e. il Capo della Polizia Prefetto Vittorio PISANI ha riconosciuto e valorizzato per tabulas e non solo a parole l’importantissimo ruolo svolto da tutto il personale in servizio presso i Reparti Mobili della Polizia di Stato!” Questo è quanto affermato dal Segretario Generale Agg. del MOSAP Franco ZUCCHELLI il quale aggiunge: “…da tempo attendevamo una presa di posizione chiara da parte di un Capo della Polizia circa la professionalità e l’importanza del servizio svolto da tutti i colleghi dei Reparti Mobili d’Italia… Lo scrivo da sindacalista ma lo penso ed apprezzo sinceramente come ispettore di Reparto Mobile! Leggere la circolare del 25 settembre è vedere riconosciuti i sacrifici di tutti noi, ancora spesso definiti con spregio da qualcuno “celerini”, quotidianamente impegnati in un lavoro da troppi considerato “sporco” ma che invece, per chi come noi “è fieramente celerino nell’animo e nel cuore”, è onorevole, impagabile ed insostituibile con qualsiasi altro impiego ci venga proposto… La nostra è una ”mission” non un lavoro, fatta di orari impensabili e spesso sindacalmente improponibili, nelle condizioni climatiche più disparate e nei contesti operativi più disagevoli e difficilmente preventivabili, eventi calamitosi, stragi, scorte all’estero, sbarchi di clandestini, vigilanze a personalità ed obiettivi istituzionali, manifestazioni e scontri di piazza, Giubilei mondiali, autunni caldi, eventi sportivi di ogni genere e concerti, in ogni “qualunque” come si direbbe a Roma, da sempre, almeno un mezzo del Reparto Mobile è presente, vicino alla Gente, pronto a garantire l’ordine pubblico e l’incolumità di tutti….. Per tutto questo, Signor Capo della Polizia, i concetti e le disposizioni da Lei finalmente espressi nella circolare del 25 settembre, in particolare anche quello di valorizzare sotto il profilo premiale l’operato del personale dei Reparti Mobili, purtroppo finora sminuito sotto l’aspetto dei riconoscimenti, sono per tutti noi “fieramente celerini” l’Encomio Solenne più grande che Lei poteva tributarci e ci stimolano a fare di più e, come sempre, nel migliore dei modi!!!”