(Adnkronos) – "La storia di L’Oréal e della sostenibilità inizia molti anni fa, ma la prima formalizzazione della nostra strategia è quella del 2013. 'Sharing Beauty with All' è stata la prima vera strategia ambiziosa del gruppo sia in termini di sostenibilità ambientale che sociale, che ha raggiunto obiettivi importanti e ci ha permesso di rinnovare il nostro impegno con una strategia ancora più ambiziosa nel 2020 chiamata 'L’Oréal for the Future' per il 2030. Questa tocca sia temi ambientali come acqua, emissioni , biodiversità e materiali come le plastiche, sia temi sociali molto importanti”. Così Simone Targetti Ferri, Chief Sustainability Officer di L’Oréal Italia, a margine del Forum Sostenibilità 2023 organizzato da Comunicazione Italiana a Roma dove ha illustrato l’impegno di L’Oréal in termini di sostenibilità. "La nostra strategia si basa su tre pilastri – aggiunge – il primo è la trasformazione di noi stessi, del nostro business e dei nostri prodotti. Il secondo è la trasformazione del nostro ecosistema aziendale, accompagnando i nostri fornitori e i nostri clienti in questa. Il terzo è il contributo che L’Oréal dà alle sfide globali climatiche, a cui L’Oréal partecipa con un fondo da 50 milioni di euro per contribuire alla rigenerazione della natura, con un fondo per l’economia circolare favorendo le imprese che si impegnano in tal senso e con un fondo dedicato allo 'women empowerment', quindi tutta la parte di supporto alle donne affinché anche esse possano avere la stesse possibilità”. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)