(Adnkronos) – "L'obiettivo è quello di arrivare a una civiltà che faccia sì che le donne non debbano avere paura di uscire, su questo non c'è dubbio. Le donne sono libere, come gli uomini e come tutti di uscire come vogliono e quindi di non incorrere in situazioni che poi determinano, come abbiamo visto, cose molto spiacevoli". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi a margine della inaugurazione di un bene confiscato a Palermo. "Non è che immaginavamo che con un tratto di penna questi fenomeni vengano cancellati. Il problema del disagio minorile in aree importanti come a Napoli o Palermo o altre grandi città del Nord è un problema che non si cancella con un tratto di penna, ma è stato un passaggio importante". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi a Palermo parlando del Dl Caivano. "Noi abbiamo inaugurato a Palermo anche un'attenzione che sia a legislazione vigente, quindi un sistema ripetuto di intensificazione del territorio, di contrasto a certi fenomeni, quindi il governo ha dato sicuramente l'idea dell'avvio di un'attenzione rinnovata rispetto a questi fenomeni", dice. "Anche a Palermo ci sono controlli che stanno facendo, ne ho parlato con il Prefetto Cucinotta. Vogliamo dare l'idea senza presunzione di uno Stato che da il segno tangibile della volontà di riappropriarsi di certi spazi che sono stati occupati in maniera quantomeno disordinata". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi a Palermo. "Si può fare molto" contro i femminicidi. "Ma soprattutto dal punto di vista culturale. E' importante parlarne. Sono importanti i messaggi come quello del Presidente Mattarella", che oggi ha parlato di 'barbarie sociale' ndr) perché è qualcosa che noi perseguiamo, preveniamo e reprimiamo con la legge e l'intervento delle forze di polizia, ma bisogna puntare sempre di più sulla scuola o sui modelli culturali e modelli di relazione, che facciano sì che questo fenomeno sia sempre più estraneo alla nostra società". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi a margine dell'inaugurazione di un bene confiscato a Palermo, parlando dell'ennesimo femminicidio di ieri nel trapanese. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)