(Adnkronos) – "La cybersecurity è un qualcosa che riguarda tutti noi, il nostro vivere moderno, digitale e anche non: 2022 rispetto 2021 169% di attacchi rivolti all'Italia in più. Questo dato ci dice tanto su come la minaccia cibernetica si sta muovendo. Su scala mondiale questo è circa il 7,6% di attacchi globali, confrontati con il rapporto Pil, 2,2% su scala mondiale quello italiano, o la popolazione, 0,75%, è estremamente interessante notare come ci sia un'attenzione particolare nei confronti dell'Italia da parte di chi si muove nello spazio cibernetico con finalità ostili, che siano opportunistiche o di altro tipo di minacce". Lo ha detto Matteo Macina, responsabile cybersecurity di Tim, intervenendo a Digithon, la maratona digitale in corso a Bisceglie. Gli obiettivi? "Rubare informazioni, interrompere servizi essenziali, rubare brevetti, avere un guadagno economico da parte di criminali. Questo riguarda le grandi aziende, Tim, le grandi infrastrutture critiche nazionali, le pubbliche amministrazioni ma anche i singoli cittadini. Siamo in trincea tutti i giorni", ha concluso. —lavoro/start-upwebinfo@adnkronos.com (Web Info)