(Adnkronos) – Due turisti con doppia cittadinanza francese e marocchina, in moto d'acqua al largo del resort di Saidia, nel nord est del Marocco, sono stati uccisi dalla Guardia costiera algerina dopo aver oltrepassato il confine marittimo fra i due Paesi. Lo ha reso noto il sito di notizie Le360. Insieme a Bilal Kissi e Abdelali Merchouer, c'era Smail Snabe, anche lui con doppia cittadinanza, arrestato dalla Guardia costiera algerina. Mercoledì è comparso di fronte a un giudice. "Ci siamo persi, ma abbiamo proseguito fino a che ci siamo trovati in Algeria. Ci siamo resi conto di essere in Algeria perché siamo stati avvicinati da un gommone algerino e quelli che si trovavano a bordo hanno aperto il fuoco contro di noi", ha testimoniato un quarto uomo, sopravvissuto, Mohamed Kissi, fratello di Bilal. "Mio fratello e il suo amico sono stati colpiti da cinque proiettili. Anche il terzo amico è stato colpito da un proiettile", ha aggiunto. "Avevamo quasi esaurito il carburante", ha concluso, spiegando di essere stato tratto in salvo da una nave marocchina. Bilal, 29 anni, aveva due figlie piccole. E' stato seppellito in Marocco ieri. Algeria e Marocco sono ai ferri corti per la disputa sui confini chiusi dal 1994. Algeri ha chiuso le relazioni con Rabat nel 2021, dopo aver accusato il Marocco di atti ostili. Il governo marocchino ha lasciato cadere l'incidente, sottolineando che si tratta di una questione a solo carattere giudiziario. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)