(Adnkronos) – Il maltempo anche oggi non dà tregua in una giornata condizionata dall'allerta meteo: da Roma a Milano pioggia, grandine e vento con il Ciclone Poppea che sferza l'Italia e, dopo i nubifragi, porta anche il crollo delle temperature a sancire la fine dell'estate 'africana'. Il Ciclone, ricordano gli esperti, ha attraversato gran parte dell'Europa occidentale e si è 'tuffato' venerdì scorso nel Mediterraneo vicino alle Baleari. Da questa posizione, durante il weekend, si è poi approfondito, riscaldato e mosso verso Est raggiungendo l'Italia centro settentrionale con fenomeni estremi. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma quindi che nel suo percorso, dalle Baleari fino alla Sardegna (poi Liguria), Poppea ha assorbito tantissimo calore dalle acque caldissime del Mediterraneo assumendo caratteristiche simil-tropicali. Nel suo passaggio vicino alla Sardegna ha provocato anche un'anomala alta marea per il crollo repentino della pressione di 10 hPa in 12 ore, una profonda ciclogenesi tipica degli uragani sulle acque calde dei Caraibi. Nella serata di domenica, poi, a causa dell'arrivo di Poppea in Liguria si sono registrate delle piogge monsoniche record con accumuli in centro a Genova di 190 mm in 3 ore: pensate, questa quantità di pioggia è quella che cade in 4-5 mesi in alcune zone della Toscana meridionale. Insomma, introducendo la carta d'identità e la violenza del Ciclone Poppea con questi pochi semplici dati, giustifichiamo l'allerta attiva ancora per le prossime ore su mezza Italia: si temono nubifragi in particolare sul Nord-Est e su tutta la fascia tirrenica, mentre i venti di burrasca colpiranno ancora, specie la Sardegna, con onde fino a 7 metri sulle Bocche di Bonifacio. Il Ciclone Poppea segnerà la fine dell'Estate 'africana', ma non dell'Estate 'italiana': nel prossimo weekend avremo infatti il ritorno del sole quasi ovunque con temperature fino a 28-30 gradi, ma con picchi oltre i 35 gradi in Sardegna. Intanto, prima del ritorno dell'Estate 'italiana', prestiamo attenzione nelle prossime ore in Toscana, Umbria, Lazio e Triveneto, poi nel corso della giornata anche in Emilia Romagna e Basso Tirreno. Il rischio è di avere temporali molto forti con accumuli di pioggia significativi, localmente anche qualche grandinata e purtroppo non si escludono anche tornado lungo le coste tirreniche. Ricordiamo che se il tornado interessa il mare si parla di tromba marina, e questo è il fenomeno più probabile, con lo scenario peggiore: meglio tenersi pronti. Mercoledì poi il maltempo lascerà il Paese lentamente, fermandosi qualche ora in più e fino al pomeriggio su Alto Adriatico, estreme regioni di Nord-Est e tutte le zone centrali: attenzione a forti fenomeni tra Romagna, Marche e Lazio. L'ultimo giorno di agosto, infine, vedrà il ritorno di alcune piogge anche dal Nordafrica verso la Sicilia, richiamate dal Ciclone Poppea che intanto si sarà spostato sui Balcani: sull'Italia peninsulare ed in Sardegna invece il tempo sarà in prevalenza soleggiato, fresco al mattino, intorno ai 28 gradi di giorno. Come detto, però, aspettiamo con piacere il primo weekend di settembre che sarà accompagnato da un nuovo anticiclone, decisamente meno caldo di Nerone e più piacevole: ritroveremo il sole ovunque, senza eccessi termici subtropicali e senza piogge monsoniche. NEL DETTAGLIO Martedì 29. Al nord: molto instabile su Lombardia orientale e Nord Est. Al centro: piogge e temporali forti su Toscana, Umbria e Lazio. Al sud: instabile su Campania e Calabria tirrenica, localmente pure in Sicilia. Mercoledì 30. Al nord: ultime piogge su alto adriatico e FriuliVG. Al centro: molto instabile con temporali. Al sud: rovesci su Campania e Calabria tirrenica, sole altrove. Giovedì 31. Al nord: soleggiato. Al centro: variabile con ampie schiarite. Al sud: ultimi rovesci, specie in Sicilia. Tendenza: torna l'alta pressione, bel tempo per tutti. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)