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Se l'Ucraina dovesse portare la guerra sul territorio della Russia, perderebbe l'appoggio della coalizione internazionale che da oltre 18 mesi sostiene il paese aggredito con aiuti e armi. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky fissa i limiti dell'azione militare di Kiev in una fase cruciale del conflitto. "Credo sarebbe un grosso rischio, verremmo senz'altro lasciati soli", dice in un'intervista tv alla giornalista Natalya Moseychuk. Negli ultimi mesi, si sono susseguite azioni – con droni o missili – sul territorio della Russia: Mosca ha attribuito la responsabilità di tali operazioni e Kiev. L'Ucraina non ha mai rivendicato esplicitamente attacchi al di là del confine. Al contrario, Kiev ha evidenziato le azioni anti-Russia contro obiettivi e infrastrutture in Crimea e nel Mar Nero. "La lotta per riconquistare i nostri territori è stata sostenuta in maniera determinate grazie ai rapporti con gli alleati", dice Zelensky: "I partner internazionali" sono un elemento fondamentale in ogni vittoria, in ogni passo avanti della controffensiva e in ogni azione difensiva. Intanto, le forze armate ucraine continuano a guadagnare terreno nella controffensiva lungo l'asse meridionale, nella regione di Zaporizhzhia. Sul fronte orientale, invece, si segnalano attacchi più intensi da parte della Russia nell'area della città di Kupiansk. Qui, secondo Kiev, "la Russia ha aumentato il numero delle azioni", dice Illya Yevlash, un portavoce delle forze armate ucraine sul fronte orientale. "Il nemico sta spostando la propria attenzione dal settore di Kupiansk a Novoiehorivka", aggiunge facendo riferimento ad un villaggio più a nord-est. Bakhmut è scomparsa dalle cronache ma rimane terreno di battaglia dove i reparti ucraini rivendicano progressi "metro dopo metro". I riflettori negli ultimi giorni si sono accesi sul fronte meridionale, dove Kiev avrebbe bucato la prima linea difensiva della Russia, in particolare nell'area del villaggio di Robotnye. Le forze ucraine avanzano nella direzione di Novoprokopivka, a sud di Robotyne, e verso Mala Tokmachka, a nord. La Russia, secondo l'esercito ucraino, si affida ai raid aerei per arginare l'avanzata: "Gli altri mezzi non sono più in grado di fermare i progressi delle nostre truppe". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)