(Adnkronos) – Nel corso del weekend si avvicinerà all’Italia il pericoloso ciclone Poppea che di fatto, scalzando l’anticiclone africano Nerone, porrà fine all’estate 2023 per come l’abbiamo conosciuta in questi ultimi 10 giorni. E Secondo Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, ci sono tutti gli elementi atmosferici affinché il ciclone possa scatenare una violenta burrasca di fine estate. In primis l’aria fresca che alimenterà il ciclone si scontrerà con quella caldissima preesistente. Inoltre il vortice Poppea si tufferà sul Mar Mediterraneo e dalle Isole Baleari raggiungerà la Corsica e quindi il Mar Tirreno. Teniamo presente che le acque del nostro mare sono molto calde e ancora attorno ai 28-30°C. Con questi presupposti il ciclone Poppea potrebbe approfondirsi ulteriormente e nella peggiore delle ipotesi, trasformarsi in un uragano. Tutto questo avverrà tra domenica 27 e lunedì 28. Prima di allora dovremo fare i conti ancora con la bolla rovente di Nerone e con i sistemi pre-frontali richiamati dalla discesa di latitudine del ciclone. Questi ultimi, in parole semplici, sono temporali piuttosto forti che anticipano la vera e propria perturbazione. Sabato e Domenica ci saranno quindi forti temporali pre-frontali su Alpi, Prealpi e alte pianure di Piemonte e Lombardia. Sul finire di domenica irromperà il ciclone Poppea che scatenerà una forte ondata di maltempo. Bisognerà prestare molta attenzione alle regioni colpite dalle precipitazioni in quanto queste ultime potranno risultare forti, sotto forma di temporale con grandine (anche grossa) e di nubifragio. In tal caso, dato che l’Italia proviene da un periodo secco, l’acqua che potrebbe cadere in poche ore non riuscirà ad essere assorbita dal terreno, provocando quindi improvvisi allagamenti o alluvioni lampo. In montagna non mancheranno frane o smottamenti. Sotto il profilo delle temperature invece l’aria fresca in dote al ciclone Poppea, provocherà un sensibile abbassamento dei valori massimi che rispetto a questi giorni, potrebbero perdere fino a 20°C. Questo tracollo potrebbe favorire il ritorno della neve sull’arco alpino a partire dai 2000-2500 metri. NEL DETTAGLIO
Venerdì 25. Al nord: sole e caldo intenso, qualche temporale sui confini alpini. Al centro: sole e caldo intenso. Al sud: soleggiato.
Sabato 26. Al nord: temporali forti su Alpi e Prealpi del Nordovest, anche sulle rispettive pianure, attenzione alla grandine. Al centro: sole e un po’ meno caldo. Al sud: sole con caldo in aumento.
Domenica 27. Al nord: temporali più frequenti e via via più diffusi e fortissimi da ovest verso est. Al centro: più nubi in Toscana, sole altrove. Al sud: soleggiato, più caldo in Puglia.
Tendenza: forte maltempo lunedì e martedì col ciclone Poppea sull’Italia. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)