(Adnkronos) – Bartolomeo in aramaico significa figlio del valoroso. Il suo nome originario era Natanaele e proveniva da Cana di Galilea. Dopo la pentecoste la tradizione ce lo presenta come apostolo nella Mesopotamia, nella Licaonia, nella Frigia e, infine, nell’Armenia, dove avrebbe convertito il re Polimio e sarebbe poi stato scorticato vivo secondo la legge persiana. La liturgia ambrosiana lo celebra con queste parole: "L’apostolo Bartolomeo, seguendo l’esempio glorioso di Cristo, non esitò per suo amore a versare il proprio sangue. Col trionfo mirabile del suo martirio ci comunica una grande speranza nella nostra vittoria’’. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)