(Adnkronos) – L'ambasciata Usa in Bielorussia ha chiesto ai propri connazionali di "lasciare immediatamente" il Paese. In un tweet l'ambasciata ha emesso un 'alert', invitando anche a non viaggiare nell'ex repubblica sovietica e ricordando che ieri il governo lituano ha chiuso i valichi di frontiera con la Bielorussia a Tverecius/Vidzy e Sumskas/Losha mentre "restano aperti gli altri valichi di frontiera". Pochi giorni fa il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko, alleato numero 1 della Russia di Vladimir Putin, aveva parlato di pace. La guerra Ucraina-Russia "si può fermare ora e si poteva evitare allora" ha detto nel corso di un'intervista alla giornalista ucraina Diana Panchenko. La Bielorussia "non ha contribuito all'inizio della guerra in Ucraina", ha affermato. "Gli scontri erano già in corso. Li avete iniziati voi. Gli ucraini hanno iniziato questi scontri contro la Bielorussia. Guerra economica, prima di tutto. Avete dichiarato un blocco contro la Bielorussia, a sud. Avete chiuso i cieli ai nostri aerei anche prima che lo facessero gli europei. Non avete lasciato passare i nostri beni. Avete arrestato migliaia di vagoni con fertilizzanti che avevamo caricato a Odessa", ha spiegato Lukashenko. La Bielorussia non parteciperà mai a una guerra vera e propria a meno che l'Ucraina non superi il confine, ha detto ancora. "Se voi ucraini non superate il nostro confine, non saremo mai coinvolti in questa guerra. Continueremo ad aiutare la Russia, sono i nostri alleati. Sono 55 i Paesi che vi aiutano con il coordinamento, l'addestramento, le munizioni e le armi. Solo la Bielorussia aiuta apertamente la Russia". Per Lukashenko, Putin sarà rieletto presidente in Russia. "Penso che Putin sarà il prossimo presidente – ha detto -. Le elezioni saranno tra sei mesi, nessuno al momento è in grado di sfidarlo". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)