(Adnkronos) – "So che in molti la penseranno diversamente, ma avere dato in pasto alla stampa i nomi di 6 presunti innocenti è per me una barbarie giudiziaria". E' la presa di posizione del Presidente dell'Ordine degli avvocati di Palermo, Dario Greco, dopo l'arresto di sette giovani, tra cui un minorenne accusati di avere stuprato in gruppo una ragazza di 19 anni. La giovane sarebbe stata violentata per alcune ore, la notte del 7 luglio scorso, nella zona del Foro Italico. A incastrare i giovani finiti in carcere anche un videi, dei messaggi via chat e una fotografia. "Sia chiaro, nessuna giustificazione per il fatto di cui sono accusati, che è terribile e orrendo – dice ancora Greco – ma mi chiedo quale sia stata la necessità di fare uscire proprio i nomi prima ancora di ascoltare la loro eventuale difesa?". "Sbaglierò senz'altro, ma il tarlo della difesa di tutti non riesco ad estirparlo dalla mia mente", aggiunge il Presidente dell?ordine degli avvocati. Secondo il racconto della ragazza, ritenuto veritiero dagli inquirenti, la giovane dopo avere trascorso una serata alla Vucciria di Palermo, in un locale, sarebbe stata condotta dai sette ragazzi, tutti giovani di età compresa tra i 18 e i 22 anni ad eccezione di uno all'epoca dei fatti minorenne, in una zona appartata del Foro Italico e ripetutamente violentata. La giovane, come si vede in un video registrato in corso Vittorio Emanuele, non era in grado di reggersi ed era tenuta tra le braccia dai giovani. E' stata lei stessa a denunciare la violenza di gruppo. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)