(Adnkronos) – Le segreterie regionali del Siap-Sicilia (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia), rappresentata da Luigi Lombardo, e Anfp-Sicilia (Associazione Nazionale Funzionari di Polizia), rappresentata da Antonino Ciavola "desiderano esprimere la propria gratitudine agli uomini della Polizia di Stato impegnati nella gestione del fenomeno migratorio nelle coste siciliane". "La Polizia, e i suoi funzionari in particolare, stanno facendo fronte ben oltre i limiti contrattuali. E che ciò speriamo venga ricordato nelle ormai prossime è sempre rinviate sedute per autonomia negoziale e contratto”, dicono. "Nonostante la delicatissima situazione nel territorio – e le limitate risorse in termini di uomini e mezzi – la Polizia continua a garantire pienamente la sicurezza dei cittadini e dei migranti- dicono – Questo però è stato possibile solo grazie ai molti poliziotti che hanno rinunciato alle proprie ferie estive, rientrando anticipatamente per aiutare i colleghi nella gestione dell'emergenza, dimostrando un impegno straordinario e un senso del dovere encomiabile. Ma il peso dell'emergenza non può continuare a ricadere soltanto sulle loro spalle". "Nelle aree più calde dell'Isola, quali Porto Empedocle e Lampedusa, si registrano centinaia di persone che sbarcano ogni giorno. La situazione è talmente critica – e il personale così risicato – che il Questore e il Prefetto di Agrigento sono costantemente presenti sul posto per coordinare in prima persona, secondo le rispettive competenze, le operazioni volte a gestire al meglio l'emergenza", dicono ancora. "Bisogna comprendere l'urgenza di effettuare assunzioni straordinarie di personale di polizia, che possano rimediare alle ataviche carenze d'organico soprattutto nei reparti mobili, da sempre in prima linea nella gestione del fenomeno migratorio. Ad aggravare ulteriormente il quadro, concorrerà l'imminente inizio dei campionati di calcio, che richiederà proprio ai reparti mobili un ulteriore sforzo per assicurare la tenuta dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica in tutti i teatri operativi", dice. "Per quanto descritto, suscitano non poche perplessità le dichiarazioni dei sindaci del Nord, riguardo le preoccupazioni per la redistribuzione capillare dei migranti nel territorio nazionale – dice – La Sicilia affronta in solitaria il fenomeno da oltre un decennio, gestendo nella propria regione migliaia di sbarchi l'anno e dimostrando una straordinaria resilienza e un grande spirito umanitario, nonostante le limitate risorse a disposizione. Pur comprendendo le legittime preoccupazioni dei sindaci che hanno lanciato l'allarme, riteniamo che sia fondamentale mantenere uno sguardo d'insieme sull'intero Paese e prendere coscienza che le sfide non sono esclusive di una sola area d'Italia; l'approccio di condivisione delle responsabilità è ciò che rende una nazione realmente unita". "Auspichiamo un cambio di passo da parte del Governo e un cambio d'approccio da parte dei sindaci del Nord, ricordando che gli investimenti per la sicurezza garantiscono la tenuta dell'ordine democratico e che la solidarietà tra le diverse parti d'Italia è un valore che ci rende più forti di fronte alle sfide comuni e agli occhi degli altri Paesi europei", concludono dalla Segreteria Regionale Siap e dalla Segreteria Regionale Anfp. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)