(Adnkronos) – Benzina a 2,722 euro al litro in modalità self service sull'A8 Milano- Varese. E dal Codacons scatta l’assegnazione del Premio Attila, come “nemico dei consumatori”, alla società che gestisce il benzinaio sull'autostrada che in questi giorni ha raggiunto il picco massimo rispetto al prezzo praticato al pubblico. ''Un record nazionale ma stavolta, purtroppo, c’è poco da festeggiare: si tratta di prezzi superiori del 30/35% rispetto alle medie nazionali e regionali. E davvero non si capisce come si possa, specie in modalità self-service, praticare tariffe tanto distanti dai già altissimi listini di questi giorni'', denuncia il Codacons. ''Non si tratta, comunque, dell’unico caso del genere. Pur con le dovute proporzioni, prezzi-record si trovano ovunque: come in Piemonte, dove il prezzo più alto in modalità servito di questi giorni è stato di 2,648 euro (A21 Torino-Piacenza, dati del 14/8), e ora è a 2,439 euro sulla A31 Torino-Bardonecchia. Oppure in Umbria (2,499 euro il servito sull’A1 Milano-Napoli) e in Trentino (2,479 euro, sempre per il servito, sull’A22 Brennero-Modena, in direzione Bolzano). Idem per il self-service: spiccano in proposito i 2,244 euro del Friuli (Autostrada A4 Venezia-Trieste). L’Associazione rileva come, ''anche in questi casi, si confermi l’inutilità della soluzione individuata dal Governo: il cartello del prezzo medio non basta, evidentemente, a interrompere una spirale che penalizza i cittadini italiani e che va contrastata con ben altri strumenti. Casi del genere dimostrano inoltre l’assenza di misure specifiche da parte dell’esecutivo sul fronte delle autostrade, dove i prezzi raggiungono, spesso senza una reale motivazione, livelli astronomici con danni enormi per chi si trova a percorrere quelle tratte''. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)