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Le compagnie aeree hanno chiesto alla Commissione europea di intervenire in merito al decreto contro il caro voli, varato dal governo italiano per limitare le tariffe aeree su alcune rotte, come quelle per la Sicilia e la Sardegna. L'associazione di categoria Airlines for Europe (A4E) ha inviato una lettera invitando Bruxelles "a chiarire con l'Italia se questo intervento abbia un impatto sul mercato del trasporto aereo, libero e deregolamentato in Europa". Lo riporta il Financial Times, secondo il quale questo "è l'ultimo scontro tra la premier Giorgia Meloni e il mondo aziendale". "Siamo fortemente preoccupati perché, se questa legge venisse adottata, potrebbe costituire un precedente e portare a un effetto domino con la conseguente adozione di regolamenti simili in altri stati membri dell'Ue", scrive l'amministratrice delegata di A4E Ourania Georgoutsakou, per la quale limitare le tariffe su determinate rotte "violerebbe" i diritti delle compagnie aeree "di competere ove possibile, fissare i prezzi e definire i servizi come meglio credono". Contattata lunedì, riferisce il quotidiano britannico, la Commissione ha dichiarato che "valuterà la compatibilità con il diritto dell'Ue di qualsiasi misura adottata". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)