(Adnkronos) – UniCamillus, l’Università medica internazionale di Roma, ha pubblicato i termini per partecipare ai nuovi bandi di ammissione riguardanti i corsi di laurea in medicina, odontoiatria e professioni sanitarie. La scadenza per l’iscrizione al test è prevista per le ore 13:00 del 2 ottobre 2023. I corsi di laurea magistrale a ciclo unico sono Medicina e chirurgia (in lingua inglese) e Odontoiatria e Protesi dentaria (in italiano), con i test di ammissione previsti per lunedì 9 ottobre 2023. I corsi di laurea triennale sono così suddivisi: 2 in lingua italiana (Ostetricia e Tecniche di laboratorio biomedico) e 3 in inglese (Fisioterapia, Infermieristica, Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia): i test di ammissione per queste triennali si terranno venerdì 6 ottobre 2023. L’ateneo offre strumenti di sostegno per aiutare gli studenti a crescere nella padronanza della lingua inglese per affrontare al meglio i corsi di laurea che si tengono in questa lingua. Inutile dire che la lingua franca mondiale della scienza medica è l’inglese. Laurearsi presso UniCamillus ripaga pienamente l’impegno degli studenti: è quanto è emerso dai dati Almalaurea nel XXV Rapporto sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati che mostra che l’ateneo romano supera di gran lunga la media nazionale per tasso di occupazione, tipo di contratti, retribuzione mensile netta ed efficacia della laurea nel lavoro ottenuto. Il tasso di occupazione dei laureati UniCamillus ad un anno dalla laurea è del 93,8% contro il 75,4% della media nazionale e altrettanto dicasi delle retribuzioni.Quanto appreso durante il corso di laurea, inoltre, è considerato efficace nel lavoro dal 100% dei laureati dell’Ateneo medico, quasi il doppio rispetto ad una soddisfazione molto più contenuta (59,3%) nella media delle altre università. Il tempo medio per trovare il primo lavoro di proprio gradimento dopo il titolo conseguito presso UniCamillus è di soli 4 mesi, e i contratti sono di tutto rispetto quanto a stabilità: per il 53,3% dei laureati è stata evidenziata l’assunzione a tempo indeterminato, mentre per il 31,3% il contratto è a tempo determinato e il 12,5% decide di mettersi in proprio come libero professionista. Il titolo viene conseguito in corso dal 96,9% degli studenti, con un voto medio di 105/110. UniCamillus, inoltre, vanta al momento dell’indagine AlmaLaurea il 37,5% di laureati stranieri, ribadendo così la sua mission umanitaria nella preparazione di medici provenienti dai Paesi economicamente più svantaggiati. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)