(Adnkronos) – "Io sono per la garanzia assoluta. Per me chiunque, anche uno stragista può fare una querela. Peccato che in questo caso è il fratello dell'uomo che mi ha condannato a morte e per cui sono sotto scorta. E io non posso accedere agli atti. Ho fiducia totale nella giustizia ma a volte mi sembra di vivere in un Paese al contrario". Massimo Giletti commenta così all'Adnkronos la notifica ricevuta un paio di giorni fa dai Carabinieri dell'indagine nei suoi confronti e nei confronti della opinionista di 'Non è l'Arena' Sandra Amurri, per diffamazione dalla procura di Terni. A querelare Giletti è stato Giuseppe Graviano, detenuto nel carcere umbro dove sta scontando diversi ergastoli per Mafia. Ma il fascicolo – secondo quanto anticipato da EtruriaNews – sarebbe stato secretato. Non è affatto escluso che l'indagine si concluda con un'archiviazione. Ma non è la prima volta che la strada del giornalista si incrocia con quella dei Graviano. Nei mesi scorsi fece scalpore il fatto che corso della trasmissione 'Non e' L'Arena' in onda su La 7, Giletti avesse intervistato Salvatore Baiardo, considerato un uomo al servizio dei Graviano, che sembrò annunciare l'arresto di Matteo Messina Denaro avvenuto poi di lì a poco. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)