(Adnkronos) – La giunta militare al potere in Myanmar ha deciso di concedere la grazia ad Aung San Suu Kyi, la leader democraticamente eletta e poi deposta con un golpe nel 2021. Lo hanno riferito i media statali dopo che nei giorni scorsi Aung San Suu Kyi era stata trasferita dal carcere agli arresti domiciliari. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)