Il MOSAP si trova per l’ennesima volta ad accendere le sirene d’allarme su quanto continua a verificarsi nella oramai “polveriera” del C.P.R. di Ponte Galeria la cui gestione, purtroppo da troppo tempo, è stata affidata allo spirito di sacrificio dei colleghi e non più ad un’attenta programmazione e meritocrazia da parte della dirigenza!
Presso il C.P.R. di Ponte Galeria infatti, ad un aumento esponenziale dei cittadini extracomunitari ospitati e quindi delle note problematiche di o.p. connesse, abbiamo assistito ad un drastico e sistematico calo della forza effettiva dell’organico laddove, solo per fare un recentissimo esempio, due sovrintendenti e due assistenti capo coordinatori da molti anni in servizio presso quell’articolazione sono stati “sostituiti” dal Dirigente con un’agente scelto e due agenti di fresca nomina generando un evidentissimo decremento sia numerico che di specifica esperienza professionale……
Sempre e solo a titolo di esempio (che deve comunque far riflettere proprio in ragione dell’assenza di programmazione nella gestione dell’Ufficio) si evidenzia come nel 2013 l’organico del C.P.R. contava nr. 33 colleghi mentre oggi sono solo 23 i colleghi in forza alla struttura …
Anche la gestione delle risorse a disposizione dei pochi colleghi del C.P.R. è oramai del tutto assente; manca la carta per la redazione degli atti, i computer sono pochissimi, obsoleti e malfunzionanti per non parlare del parco autovetture attualmente a disposizione del Centro le quali, nonostante siano indispensabili per trasferimenti ed accompagnamenti dei cittadini stranieri ospitati, sono pochissime e praticamente da rottamare….
Tutte queste criticità, presenti da tempo e già segnalate dal MOSAP, denoterebbero come l’attenzione del Dirigente dell’Ufficio Immigrazione non sia stata particolarmente dedicata al C.P.R. cosa che questa O.S. non ha mai sottaciuto ma oggi lo è a maggior ragione poiché queste disattenzioni hanno portato alle attuali intollerabili condizioni di lavoro per i colleghi del Centro peraltro con inevitabile ricaduta anche sugli altri servizi della Questura poiché, sempre più frequentemente, per fronteggiare le esigenze di o.p. del C.P.R. si sono dovute impiegare autoradio da vari Commissariati della Capitale ed anche periferici (es. Ladispoli e Civitavecchia), distogliendole così dal controllo del territorio…..
Le sirene d’allarme del MOSAP però, oggi suonano ancora più forte e non solo per le criticità del C.P.R.; abbiamo infatti preso atto di come, la gestione di tutto l’Ufficio Immigrazione, stia virando verso una sorta di “navigazione a vista” priva di programmazione e con scarsa attenzione verso la meritocrazia….
All’Ufficio Immigrazione, infatti, è successo (purtroppo) anche questo:
- un Agente Scelto in forza all’Ufficio, all’inizio del 2022 interviene nel piazzale affollato della “sala soggiorni” disarmando un pericoloso individuo malintenzionato e viene ritenuto meritevole dal Signor Questore di Roma di un “compiacimento” per “dimostrazione di professionalità ed impegno”; sempre lo stesso Agente Scelto, pochi mesi dopo (giugno 2022), libero dal servizio, arresta un individuo per rapina all’interno di un centro commerciale ed il Signor Questore di Roma gli riconosce un “premio in denaro” per: “dimostrazione di professionalità e capacità operativa”.
A fronte di queste attestazioni di stima da parte del Signor Questore, anche il Dirigente dell’Ufficio Immigrazione ha voluto “premiare” l’Agente Scelto, trasferendolo però d’autorità ad altro settore dell’Ufficio Immigrazione, senza apparenti e comprovate esigenze di servizio e senza che mai il predetto ne abbia fatto richiesta, alla faccia dello spirito di servizio e della meritocrazia!!
- un Assistente Capo, afflitta da una grave patologia per la quale l’Ufficio Sanitario Provinciale le ha riconosciuto un’esenzione a tempo indeterminato per tutti i servizi gravosi per l’apparato locomotore, è stata comandata in servizi per i quali è prevista l’indennità di Ordine Pubblico……
Questa gestione dell’Ufficio Immigrazione ed in particolare del C.P.R. di Ponte Galeria da tempo oramai poco improntata sulla programmazione e sulla meritocrazia e molto più sulla “navigazione a vista” genera, oltre alle criticità operative descritte e dimostrabili, un fortissimo malcontento tra tutto il personale in particolare tra i colleghi più “anziani” ed esperti molti dei quali hanno già presentato istanza di trasferimento verso altri uffici della Questura dove poter vedersi riconosciuta una meritata gratifica professionale.
La scrivente Segreteria informerà quindi l’Ufficio Relazioni Sindacali poiché si ritiene indispensabile l’adozione di provvedimenti urgenti e risolutivi per ristabilire condizioni di lavoro e sicurezza previste dall’ANQ e gratificazioni professionali meritocratiche ed eque per i colleghi del C.P.R. di Ponte Galeria e di tutte le altre articolazioni dell’Ufficio Immigrazione.