(Adnkronos) –
Truffe sugli integratori, falsi farmaci e finti guaritori. Con l'estate aumentano le segnalazioni dei cittadini che vedono messa in pericolo la propria salute. "E' un continuo segnalare, ci sono cittadini che sono direttamente colpiti dalle truffe in ambito sanitario, parliamo della somministrazione di farmaci, della carenza degli stessi, dei farmaci falsi. Ecco la questione delle 'pillole' è molto sentita nelle denunce che ci arrivano, con il Covid questo aspetto si è amplificato tantissimo perché con l'emergenza sanitaria è nata una corsa al farmaco". Così all'Adnkronos Salute l'avvocato Vincenzo Rienzi, legale Codacons, fa il punto della situazione. "Quando c'è una emergenza sanitaria o quando iniziano ad uscire notizie su carenze di farmaci tutti corrono automaticamente, diciamo, in farmacia, gli esercizi poi tra l'altro finiscono i farmaci e molto spesso scattano le truffe. Ci sono le medicine che vengono importate, quelle che si comprano su internet tramite siti pirata, tra l'altro pericolosissimi", ragiona l'avvocato Rienzi. Ma non finisce qui. "Ci sono poi i finti guaritori, non stiamo inventando nulla, ci sono vere e proprie cooperative oppure sedicenti imprenditori che ti dicono di comprare una certa cosa, alla fantasia non c'è limite. Mi ricordo che durante il Covid si rilanciavano fantomatiche cure contro il virus Sars-CoV-2. Ed era tutto chiaramente falso". Siamo in estate e quindi c'è anche un rischio sugli integratori? "È un disastro, è ancora peggio – evidenzia Rienzi – Perché adesso con questi corsi facili che a pagamento praticamente ti danno un attestato dove c'è la parola nutrizione, si pensa di poter fare qualsiasi cosa. Dobbiamo ricordare che tutto ciò che riguarda la nutrizione, quindi anche l'uso di integratori, deve essere prescritto da un medico o comunque da un nutrizionista biologo laureato. Altrimenti – conclude – finiamo per aprire uno spazio dove si inseriscono anche gli influencer che sui social promuovono l'integratore 'X' lodandolo in ogni modo. Una cosa incredibile e noi su questo ci stiamo battendo tantissimo con esposti, denunce e querele". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)