(Adnkronos) – “Villa Mondragone", la maggiore delle ville tuscolane, alle porte di Roma, “fa parte del complesso di proprietà dell’Università di Roma Tor Vergata” ma è un bene di tutti perché “è aperta al pubblico, abbiamo la possibilità di renderla fruibile anche in momenti non legati all’attività prettamente scientifica, di divulgazione scientifica”. A sottolinearlo è stato il Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron, intervenendo questo pomeriggio a Villa Mondragone, a Monte Porzio Catone, per l’inaugurazione della Fontana dei Draghi che dopo 100 anni ha ripreso a ‘vivere’ grazie ad un sapiente restauro voluto dall’Ateneo romano. Il Rettore ha spiegato che al di là “dei momenti di divulgazione scientifica”, l’Ateneo mette a disposizione Villa Mondragone anche “alle scolaresche o per visite guidate” così da “consentire la fruizione” a tutti di un “bene culturale così bello non solo del Lazio ma a livello nazionale “. "Durante i lavori di ristrutturazione è stato trovato un baiocco del 1850 che adesso verrà messo in esposizione accanto ad uno di fresco conio in modo tale da poter evidenziare anche una aspetto collaterale ma sicuramente interessante testimonianza dell’epoca". A riferirlo è stato il Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron, intervenendo questo pomeriggio a Villa Mondragone, a Monte Porzio Catone, per l’inaugurazione della Fontana dei Draghi che dopo 100 anni ha ripreso a ‘vivere’ grazie ad un sapiente restauro voluto dall’Ateneo romano. Il baiocco, ha aggiunto il Rettore conversando con l’Adnkronos, "è stato trovato a 30 centimetri di profondità, a ridosso della Fontana, e adesso verrà esposto con uno di fresco conio per evidenziare il trascorrere del tempo". —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)