(Adnkronos) – Italia nella morsa del caldo. Come evitare un salasso in bolletta senza rinunciare al condizionatore? Soprattutto per chi resta in città, per difendersi l'unico rimedio è l'utilizzo di ventilatori e condizionatori e proprio nel periodo estivo, analizzando l’andamento dei consumi elettrici durante l’anno, l'Unione nazionale consumatori nota come si raggiunga il picco tra giugno e agosto quando è massimo l’utilizzo dei condizionatori. Ciò non significa che dobbiamo rinunciarvi ma basta qualche accortezza. Ecco dunque 10 consigli per risparmiare in bolletta senza rinunciare al condizionatore. 1) Occhio alla classe energetica: il primo suggerimento per l’uso 'intelligente' dell’aria condizionata parte dalla scelta del condizionatore: sono da preferire i modelli in classe energetica A o superiore. 2) Preferite gli inverter: gli apparecchi dotati di tecnologia inverter adeguano la potenza all’effettiva necessità e riducono i cicli di accensione e spegnimento. 3) Approfittate degli incentivi: per l’acquisto di una pompa di calore, a seconda del tipo di intervento effettuato, sono a disposizione degli incentivi come l’ecobonus oppure il conto termico. 4) Attenzione alla posizione: è importante collocare il climatizzatore nella parte alta della parete: infatti, l’aria fredda tende a scendere e si mescolerà più facilmente con quella calda che invece tende a salire. Occorre assolutamente evitare di mettere il climatizzatore dietro divani o tende: l’effetto-barriera blocca la diffusione dell’aria fresca. 5) Non raffreddare troppo: due o tre gradi in meno della temperatura esterna sono sufficienti. Spesso basta attivare solo la funzione 'deumidificazione', perché è l’umidità presente nell’aria che fa percepire una temperatura molto più alta di quella reale. 6) Ogni stanza il suo climatizzatore: non è corretto installare un condizionatore potente in corridoio sperando che rinfreschi tutta casa: l’unico risultato sarà quello di prendersi un colpo di freddo ogni volta che si passali sotto. 7) Non lasciate porte e finestre aperte: sembra banale, ma così si evita di riscaldare l’aria all’interno. 8) Coibentare i tubi del circuito: è bene assicurarsi che la parte esterna del climatizzatore non sia esposta direttamente al sole e alle intemperie. 9) Usare il timer e la funzione ‘notte’: in questo modo si riesce a ridurre al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio. 10) Pulizia e corretta manutenzione: I filtri dell’aria e le ventole devono essere puliti alla prima accensione stagionale e almeno ogni due settimane perché lì si annidano facilmente muffe e batteri dannosi per la salute. Se sono deteriorati vanno sostituiti. È importante anche controllare la tenuta del circuito del gas. Scegliere l’operatore di luce e gas adatto alle proprie esigenze. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)