(Adnkronos) – 'Boat jumping' o 'salto dalla barca' è l'ultima tendenza di TikTok che ha negli ultimi mesi ha portato alla morte di quattro persone in Alabama, Stati Uniti. La sfida consiste nel lanciarsi nella schiuma provocata dai motori di un motoscafo lanciato a tutta velocità. Un vero e proprio salto nel vuoto che a causa del violento impatto con l'acqua, provoca in certi casi la rottura immediata dell'osso del collo, con consegue annegamento. L’elevata velocità della barca combinata con l’acqua ferma crea infatti una pericolosa piattaforma di atterraggio che sembra simile al cemento. La tendenza è stato un problema per i primi soccorritori negli ultimi due anni, ma è particolarmente aumentato dall’inizio dell’anno. "Negli ultimi sei mesi abbiamo avuto quattro annegamenti facilmente evitabili”, ha dichiarato il capitano Jim Dennis della Childersburg Rescue Squad al WPDE, come riportato dal Daily Mail. "Stavano facendo una sfida su TikTok. È dove sali su una barca che va ad alta velocità, salti giù dal lato della barca, non ti tuffi, salti prima a piedi e ti pieghi semplicemente nell'acqua. I quattro di cui parliamo, quando sono saltati fuori dalla barca, si sono letteralmente rotti il collo. Praticamente sono morti all'istante". La prima vittima è morta a febbraio dopo essersi tuffata nel fiume Coosa mentre sua moglie e i loro figli filmavano la scena. L'incidente più recente in Alabama è avvenuto lo scorso maggio. Anche in quell'occasione è morto un uomo adulto. Secondo WPDE, il filmato è stato girato sul lago Norman, nella Carolina del Nord. Nel video si vedono ben cinque persone che saltano e si tuffano in acqua. Una ricerca su TikTok per “#boatjumping” o qualsiasi iterazione delle due parole mostra un flusso di temerari che filmano quella che Dennis chiama “morte istantanea”. I partecipanti a questa pericolosa sfida hanno tutte le età. Il capitano Dennis crede che le persone abbiano maggiori probabilità di assumere comportamenti rischiosi quando vengono filmate per i social media, poiché vogliono mettersi in mostra davanti ai loro amici. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)