(Adnkronos) – "E' importante lavorare in sede europea per rafforzare il nostro Paese. In Europa puntiamo ad ampliare moltissimo il nostro margine di collaborazione perché dall'Europa partono molte politiche che noi dobbiamo lavorare a Bruxelles per non vederle ricadere sul nostro Paese". A dirlo oggi il ministro dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, intervenendo a margine del Festival del lavoro 2023, la manifestazione organizzata dal Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro e dalla Fondazione studi, riferendosi alle elezioni europee del prossimo anno. "Soprattutto nell'ultimo periodo, non è un merito del governo, ma da 10 anni ha iniziato a invertirsi la tendenza della fuga dei cervelli. Sicuramente il nostro merito è aver cominciato ad irrorare le università di fondi, anche e non solo attraverso il Pnrr, e questo attira i ricercatori. O, se sono usciti, diamo loro buone ragioni per ritornare. I temi sono sfidanti, i fondi ci sono perché ne abbiamo messi tanti e i ricercatori sono come le rondini, perché seguono i progetti di ricerca. Dobbiamo trasformare l'Italia in un luogo attrattivo per la ricerca".
—lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)